I militari della Stazione Carabinieri di Livorno Ferraris domenica notte (12 c.m.) hanno tratto
in arresto due soggetti responsabili di tentato furto aggravato in abitazione, provvedendo,
contestualmente, al loro deferimento in stato di libertà per i reati di danneggiamento
aggravato, furto aggravato, porto di strumenti di effrazione e porto illegale di strumenti atti
ad offendere.
I fatti si sono svolti in Santhià, nel pieno della notte, quando un privato cittadino, ha
contattato il 112 e segnalato la presenza di due soggetti sospetti, intenti ad armeggiare nei
pressi della sua auto, parcheggiata di fronte al proprio domicilio.
I Carabinieri di Livorno Ferraris, impegnati in servizio perlustrativo nella zona, sono giunti
prontamente nel luogo indicato, rinvenendo solamente la vettura segnalata, con chiari segni
di danneggiamento, senza tuttavia notare alcuna persona nei paraggi. I militari si sono
perciò prodigati nelle ricerche dei due soggetti a più ampio raggio, raggiungendoli, a
qualche centinaio di metri di distanza, all’interno del cortile di un’abitazione privata.
Uno dei due, che si trovava in prossimità del cancello di ingresso della villetta, è stato
immediatamente fermato poiché già impossessatosi di una bicicletta che risulterà provento
di reato. Il secondo uomo, intento ad asportare un’ulteriore bicicletta ubicata nel cortile
interno, si dava a precipitosa fuga, allontanandosi dalla vista degli operanti.
Lo stesso “fuggitivo”, inopinatamente, pochi minuti più tardi, si riavvicinava alla pattuglia
dei Carabinieri, pretendendo la restituzione del proprio telefono cellulare, precedentemente
affidato al complice. L’incauto individuo. veniva immediatamente riconosciuto dagli
operanti come colui che si era dileguato poco prima, perquisito e tratto in arresto unitamente
al complice.
Ambedue volti noti e censiti in banca dati delle Forze di Polizia, sono stati trovati in possesso
di arnesi atti all’effrazione (una pinza a doppia cremagliera ed alcuni grimaldelli), nonché
due coltelli e vari oggetti risultati provento di furto e posti sotto sequestro.
Un’accurata ispezione dei luoghi adiacenti alla villetta dove sono stati fermati i due
individui, svolta nell’immediatezza, ha permesso di constatare la presenza di 11 autovetture
parcheggiate in zona, oggetto di danneggiamento. Da alcune di queste sono stati sottratti
oggetti personali tra cui degli occhiali di valore.
Gli arrestati sono stati quindi condotti presso la Casa Circondariale di Vercelli. Ad esito del
rito di convalida, è stata applicata loro la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei
rispettivi comuni di residenza e l’obbligo di presentazione alla PG.
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