L’atto d’amore di Mario Ogliaro per la sua Crescentino in un bel libro di storia e costume

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di Massimo Iaretti

‘Città di Crescentino Società, Costume e Fonti Documentarie’ ultima fatica in ordine di tempo di Mario Ogliaro è un vero e proprio atto d’amore verso la sua città. Il volune, che reca in copertina la riproduzione della bella incisione di San Crescentino Martire, è stato presentato sabato pomeriggio al teatro Cinico Angelini ed è edito dalla associazione Amici della Bblioteca, presieduta da Alberto Averono, con il patrocinio della Società Storica Vercellese e della Società Storica Chivassese ed il finanziamento della amministrazione comunale che è intervenuta con il sindaco Vittorio Ferrero e l’assessore Antonella Dassano.

Ogliaro, storico-saggista, specializzato in storia medievale, con oltre 80 tra libri e saggi storici al suo attivo ha ‘prodotto’ un volume merita veramente di essere presente in ogni famiglia crescentinese (e non solo) per la rigorosa azione di recupero della memoria che ne è contenuto. Paola Bosso, docente di italiano e storia all’Istituto Calamandrei (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli) ha illustrato la sua struttura suddivisa in quattro grandi ed esaurienti capitoli: quello su ‘Società, lavoro, costme’ che parte dai conti Tizzoni al libero comune per giungere ai giorni nostri con una magistrale ‘pennellata’ sui mestieri di un tempo, il secondo su ‘Istituzioni e amministrazione della giustizia’, il terzo sul culto, soffermandosi sia sulla religiosità popolare che sulle congregazioni e una parte finale dedicata alle fonti documentarie dal 1318 al 1899, trascritte tutte con certosina pazienza. Oltre al sindaco, all’assessore Dassano, al presidente degli Amici della Biblioteca, sono intervenuti il presidente della Società Storica Vercellese Silvia Faccin, il presidente della Società Storica Chivassese Fabrizio Spegis, don Janusz Konoplacki, parroco della Beata Vergine Assunta di Crescentino, la neuropsichiatra infantile Pia Massaglia, la pittrice Maria Giulia Alemanno.

Poi c’è stato un vero e proprio ‘bagno di folla’ per Ogliaro con il firmacopie per i suoi concittadini.

Infine va citata la presenza ed il supporto logistico delle ragazze e dei ragazzi delle classi 3 Sia e 4 Sia dell’Istituto Calamandrei che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Le fotografie sono di Roberto Zanero

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