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di Edi Trentin
Nato in Algeria, si è stabilito a Lauro (AV), proseguendo successivamente verso
l’Istituto Comprensivo di Cerrina , per poi approdare a Sanremo: verrebbe da
dire che la vita é davvero tutto un attimo, parafrasando il titolo del celebre brano
festivaliero di Anna Oxa.
In realtà, questo particolare e dinamico percorso di vita è quello che ha vissuto e sta
vivendo con grande entusiasmo Khatir Bachouchi, giovane cantante partenopeo,
proveniente dall’Algeria e giunto nella località irpina quando aveva appena quaranta
giorni.
Da circa due anni Khatir è anche collaboratore scolastico nell’Istituto Comprensivo di
Cerrina M.to, attività che svolge in modo attento, preciso e simpatico, guadagnandosi
l’apprezzamento da parte dei docenti, degli alunni e delle loro rispettive famiglie.
Circa un mese fa, inaspettatamente, ha ricevuto l’invito a partecipare a Casa Sanremo
Box Live, spazio che permette ai giovani talenti di esibirsi con la propria musica
all’interno di un evento che amplifica il mood legato al Festival della Canzone
Italiana di Sanremo. Un colpaccio, sicuramente un’occasione d’oro, accolta da Khatir
con gioia e comprensibile emozione.
Per il cantante la settimana sanremese è cominciata lunedì scorso con il Gran Galà al
Grand Hotel & des Anglais, in occasione della IV edizione dell’evento “Per chi suona
la Campania”. Qui si è esibito con una cover dal titolo “Rossetto e caffè” di Sal Da
Vinci, riscuotendo un successo strepitoso, tanto da conquistarsi il 1° Premio: non
male come esordio!
In questi giorni l’artista è impegnato tra interviste al Palafiori, shooting fotografici sia
nella città delle Palme che a Monte Carlo.
Mercoledì sera ha presentato a Casa Sanremo “Da quando tu ci sei”, brano inedito
scritto appositamente per lui da Mario Guida e Gaetano Campagnoli, fratello di Enzo,
uno dei direttori d’orchestra del Festival di Sanremo.
Sabato prossimo Khatir concluderà la settimana sanremese partecipando al Premio
Battisti.
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