Valchiusella, tutti gli appuntamenti di Cinemambiente 2025

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Cinemambiente in Valchiusella giunge alla settima edizione, che si mantiene fedele
all’impostazione e agli obiettivi originari – costituire un’occasione per riflettere su temi globali e,
allo stesso tempo, scoprire la natura, la storia e le tradizioni del territorio locale – presentandosi
arricchita di ulteriori appuntamenti e con alcune novità. Diretta per il secondo anno consecutivo da
Lia Furxhi, la rassegna itinerante coinvolgerà, come di consueto, tutti gli otto Comuni della Valle
(Issiglio, Brosso, Rueglio, Vistrorio, Val di Chy, Traversella, Vidracco, Valchiusa), ma, anziché in
giornate consecutive, si svolgerà in due parti: la prima dal 24 al 27 luglio, la seconda dal 31 luglio al
3 agosto.
Secondo la formula collaudata, cuore della manifestazione saranno le proiezioni serali all’aperto di
film selezionati all’interno della più recente produzione green internazionale, che affrontano temi
ambientali d’attualità (dalla crisi climatica, all’attivismo e all’impegno giovanile nella difesa della
natura, al ritorno dei grandi predatori sulle nostre montagne) e si accompagnano a molteplici
iniziative nel corso della giornata, organizzate in stretta collaborazione con realtà locali o attive sul
territorio e rivolte a pubblici di età e di interessi diversi.
Come ormai tradizione, quindi, la rassegna proporrà in mattinata passeggiate guidate, in
quest’edizione estremamente diversificate, dirette a valorizzare le peculiarità di ciascun Comune e
spesso integrate con attività complementari, che vanno dallo yoga, alla lettura di brani letterari, al
soundwalk. I consueti laboratori didattici per bambini e ragazzi, proposti nel primo pomeriggio e
realizzati quest’anno nell’ambito del progetto europeo Food on Film, avranno invece come tema
prevalente il cibo e l’alimentazione sostenibile. Novità del 2025 sono gli appuntamenti fissi nel
secondo pomeriggio che avranno natura diversa ad ogni tappa, spaziando tra performance,
concerti, presentazioni di libri, dibattiti, conferenze-spettacolo.
Oltre ai registi, ai protagonisti dei film o agli esperti dei temi in essi trattati che interverranno alle
proiezioni, parteciperanno all’edizione 2025 l’attrice Linda Messerklinger, protagonista di una live
performance in una location insolita e particolare (l’interno della miniera di Traversella) venerdì 1°
agosto, e alcuni ospiti ormai abituali della rassegna, tra cui il climatologo Luca Mercalli e gli scrittori
Enrico Camanni e Tiziano Fratus.

«Il programma di quest’edizione, ulteriormente arricchito, è stato realizzato, come sempre, grazie
alla collaborazione delle amministrazioni locali e delle tante realtà associative e imprenditoriali che
“vivono” la Valchiusella e che si impegnano quotidianamente per la preservazione e la valorizzazione
delle sue risorse» – dice la direttrice Lia Furxhi. «La forte rete territoriale è andata gradualmente
estendendosi e oggi la rassegna partecipa a diversi progetti di respiro sia locale – come il bando
“Territori in luce” di Fondazione Compagnia di San Paolo, grazie al quale quest’anno la
manifestazione varca i confini della Valle e organizza una proiezione speciale a Castellamonte –, sia
internazionale – come “E-change”, all’interno del Programma Interreg Alcotra 2021-2027, e Food on
Film, finanziato dall’Unione Europea: iniziative che testimoniano l’impegno, a livello istituzionale e
non, nel perseguire un modello di società più sostenibile anche attraverso manifestazioni artistiche
e culturali in grado di rappresentare uno strumento efficace per la sensibilizzazione dei cittadini».
Cinemambiente in Valchiusella 2025 è organizzata dall’Associazione Cinemambiente in
collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco e con il sostegno della
Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, degli otto Comuni della Valchiusella, della
Fondazione Compagnia di San Paolo, del GAL Valli del Canavese, del Museo Regionale di Scienze
Naturali, del BIM – Bacino Imbrifero Montano Dora Baltea Canavesana.
La rassegna è realizzata nell’ambito dei progetti Terre di saperi e mestieri. Natura, tradizione e
artigianato tra Valle Sacra e Valchiusella – Bando “Territori in luce” 2025, finanziato dalla
Fondazione Compagnia di San Paolo, e Food on Film – Stories to Feed a New World, finanziato
dall’Unione Europea.

L’edizione 2025 di Cinemambiente in Valchiusella si aprirà giovedì 24 luglio a Issiglio con una
passeggiata guidata nel bosco della Cerreta (alle 10, con partenza dalla Cappella della Madonna
della Neve), integrata da un’esperienza di rigenerazione in natura, con esercizi di yoga, respirazione
e ascolto guidati da Manuela Salis. Nel pomeriggio, con il laboratorio didattico “Che cosa c’è nel
nostro piatto” (alle 16, nel prato di fianco al campo da calcetto), i bambini potranno scoprire,
attraverso giochi ed esperimenti, la composizione molecolare, i macro e micro-nutrienti del nostro
cibo quotidiano. Sempre nel pomeriggio si potrà partecipare al seminario di scrittura meditativa
guidato da Tiziano Fratus (alle 17.30, alla Cappella della Madonna della Neve), in cui, armati di
penna e taccuino, si andrà in cerca delle parole situate al confine tra noi e l’ambiente, l’io e la natura,
la nostra parte più intima e il paesaggio che ci circonda.
In serata, sempre Tiziano Fratus introdurrà la proiezione di Once Upon a Time in a Forest (alle 21,
al Campo sportivo), della pluripremiata regista Virpi Suutari, moderna fiaba green ambientata nello
scenario incantato delle foreste finlandesi di conifere – uno dei grandi polmoni verdi d’Europa –
minacciate da attività di disboscamento sempre più intense. In loro difesa si è mobilitato un gruppo
di giovani e giovanissimi attivisti, che il lungometraggio segue nell’impari battaglia contro i giganti
dell’industria del legno e un sistema politico convinto dell’irrinunciabile centralità dello
sfruttamento forestale per l’economia del Paese. Con riprese di rara suggestione, che immergono
lo spettatore nel cuore della foresta, il film rende omaggio alla magnificenza della natura e ai suoi
protettori, espressione di un movimentismo di base in crescente diffusione soprattutto tra le nuove
generazioni in ogni angolo del mondo.

Il giorno successivo, venerdì 25 luglio, la rassegna si sposterà a Brosso. Qui la giornata si aprirà con
una passeggiata guidata a tema, Lettere da Brosso (alle 10, con partenza da Piazza Sclopis), in cui
lo scrittore e performer Marco Peroni ripercorrerà la storia del paese, attraverso brevi monologhi
tratti dal suo libro – e dall’omonimo podcast – Maestria canavesana. Nel pomeriggio, attraverso il
laboratorio didattico “Coloriamo con il cibo” (alle 16, all’oratorio, con ritrovo in piazza Sclopis) i
bambini potranno imparare a ricavare coloranti naturali dagli alimenti più comuni.
Nel secondo pomeriggio, Luca Mercalli presenterà il suo nuovo libro, edito da Einaudi, Breve storia
del clima in Italia. Dall’ultima glaciazione al riscaldamento globale (alle 18.30, al Bar La piscina,
con apericena a pagamento a seguire). Compendio che ancora mancava nella bibliografia nazionale,
il testo ripercorre in sintesi 24mila anni di eventi climatici che hanno plasmato la Penisola,
soffermandosi su vari momenti salienti – dal passaggio di Annibale sulle Alpi innevate alle alluvioni
degli anni 50 e 60 –, illustrando in parallelo l’evoluzione degli strumenti meteorologici e analizzando
come il progressivo innalzamento delle temperature stia trasformando profondamente il nostro
Paese.
In serata Luca Mercalli sarà ospite della rassegna (alle ore 21.00, in Piazza Sclopis) con il suo ormai
tradizionale aggiornamento annuale sullo stato del clima alla luce dei nuovi dati stagionali.
L’intervento del climatologo sarà prologo alla proiezione di una selezione di cortometraggi che
documentano gli effetti del riscaldamento globale in diverse parti del mondo. Haulout, dei fratelli
Evgenia Arbugaeva e Maxim Arbugaev, segue il biologo marino Maxim Chaliev nelle remote coste
della Siberia orientale, oltre il Circolo Polare Artico, documentando l’arrivo in massa di oltre
centomila trichechi: una concentrazione straordinaria, la maggiore del Pianeta, dovuta allo
scioglimento completo dei ghiacci nel Mare dei Ciukci, che non offre più ai mammiferi marini zone
di riposo intermedie nel corso della loro annuale migrazione. Frontier Town, di Tom e Theo Tennant,
è girato a Fairbourne, quieta località balneare del Galles che, costruita troppo vicino al mare – in
continuo innalzamento per la crisi climatica – rischia lo smantellamento e in cui gli abitanti, sospesi
nell’incertezza del loro futuro, sono destinati a essere i primi rifugiati climatici del Regno Unito. Con
Qotzuñi: People of the Lake, realizzato dal produttore newyorchese Michael Salama e dal fotografo
argentino Gastón Zilberman, ci si sposta in Bolivia, su quello che una volta era il secondo lago più
grande del Paese, il Poopó, diventato una distesa di sabbia a causa della deviazione delle sue
sorgenti e della siccità legata al cambiamento climatico. Qui la comunità indigena degli Urus fa i
conti con le conseguenze economiche e culturali di ciò che significa essere Qotzuñis, il “popolo del
lago”, quando il lago non esiste più. Con Memorias de hielo, di Adán Ruiz, si sale, infine, sul Pico de
Orizaba, la montagna più alta del Messico, il cui ultimo ghiacciaio sta scomparendo, senza che nulla
si possa fare per impedirne la morte.
La terza tappa della rassegna, sabato 26 luglio, sarà a Rueglio, dove l’intera giornata sarà dedicata
ai boschi come luoghi comunitari di cultura e incontro da preservare e proteggere collettivamente.
Molte le iniziative che si succederanno a Cima Bossola, dove in mattinata (dalle 11) ci saranno
dimostrazioni delle squadre Anti Incendi Boschivi della Valchiusella, che faranno anche
sperimentare al pubblico le attrezzature in dotazione, lezioni di mountain-bike e di e-bike per i
ragazzi (con i volontari dell’associazione Gravity Crew) e una mostra fotografica sul Bosco della
Fenice di Drusacco (curata dagli operatori dell’associazione culturale Togreenther – Territori
Sostenibili) e sul suo progetto di ripristino, dopo gli incendi del 2007 e 2013, realizzato nell’ambito
del bando “Simbiosi” della Fondazione Compagnia di San Paolo. In contemporanea verrà proposta
la passeggiata “Heidi, la victoria siempre!”, guidata da Luca Pereno, presidente della società benefit

(Ri)generiamo, in cui a partire dal personaggio della piccola eroina svizzera si rifletterà su un nuovo,
possibile paradigma economico, più giusto e inclusivo, per i territori montani. Sempre in mattinata,
nell’incontro “Fire-smart stories: come spegnere gli incendi con il vino” (alle 12), Davide Ascoli,
docente di prevenzione e mitigazione degli incendi all’Università degli studi di Torino, illustrerà le
soluzioni innovative e intelligenti adottate in diversi Paesi per prevenire o limitare i danni del fuoco
in territori particolarmente vulnerabili. Gli appuntamenti a tema proseguiranno nel pomeriggio
(dalle 15) con il gioco da tavolo “Borgo Comune”, coordinato da Luisa Tartaglia Ciampi,
dell’associazione Togreenther, in cui i partecipanti, divisi in squadre, potranno mettersi alla prova
come gestori attivi del territorio, e con una passeggiata con i dottori forestali (Igor Vigna e Daniele
Grossi), che spiegheranno come si individuano le piante da abbattere per preservare l’equilibrio
dell’ecosistema forestale. Sempre nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il menù
del bosco” (alle 16.30), in cui i bambini potranno scoprire la rete alimentare della foresta. A seguire,
nell’incontro dal titolo “Bosco luogo comune” (alle 17) diversi studiosi ed esperti – Marco Bussone,
Pier Giorgio Terzuolo, Antonio Brunori, Jacek Hutyra, Alberto Chicarella, Igor Vigna –
interverranno su aspetti specifici della gestione forestale e risponderanno alle domande del
pubblico.
In serata verrà proiettato Il codice del bosco (alle 21, al Campo di calcetto – Strada della Gora), di
Alessandro Bernard e Paolo Ceretto, opera eco-filosofica tra le più originali ed apprezzate nella
produzione documentaristica dell’ultima stagione, che intreccia in modo innovativo scienza,
tecnologia e mito. Ambientato nel cuore di una foresta martoriata, prima colpita dall’uragano Vaia
e poisegnata dai geroglifici dell’infestante bostrico tipografo, il film segue il lavoro di due ricercatori
visionari, il fisico Alessandro Chiolerio, che attraverso un dispositivo di sua invenzione, il Cybertree,
capta i segnali elettrici delle piante, e l’ecologa Monica Gagliano, che conduce una ricerca
pionieristica sull’intelligenza e la comunicazione nel mondo vegetale. La proiezione sarà introdotta
dai registi Alessandro Bernard e Paolo Ceretto.
La prima parte della rassegna si concluderà domenica 27 luglio a Vistrorio, dove la giornata si aprirà
con una passeggiata sonora sull’antica via Luvera (alle 10, con partenza da Piazza Cavour), in cui il
compositore e direttore d’orchestra Matteo Manzitti guiderà i partecipanti nell’esperienza di
soundwalk lungo il percorso che dal centro del paese arriva nei pressi dell’antico mulino ad acqua
di Cascina Montiglio. Nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il cibo è salute” (alle
16, al parco giochi), in cui i bambini potranno apprendere i segreti di un’alimentazione che fa bene
a loro e anche all’ambiente. Nel secondo pomeriggio si potrà assistere allo spettacolo-conferenza
REC2030 Live! (alle 18, alla Cappella di San Rocco), il format prodotto da Tékhné, nato dalla passione
per la musica e la cucina di Serena Bavo e Agnese Vigorelli. Per l’occasione, l’ospite che presenterà
la sua “ricetta della sostenibilità” e con cui si parlerà, in generale, degli obiettivi dell’Agenda 2030
sarà Ludovico Roccatello, Knowledge Hub Director di Slow Food International. L’incontro sarà
seguito da una degustazione enogastronomica a cura del Gruppo Miasse Condotta Slow Food della
Valchiusella e dell’Azienda Agricola Caretto Loris Livio di San Giorgio Canavese.
Sempre Ludovico Roccatello introdurrà in serata la proiezione del film, diretto dalla regista tedesca
Elke Sasse, The Pikers (alle 21, in Piazza Cavour), cronaca di un viaggio nei campi d’Europa dove
viene coltivata la frutta e la verdura che mangiamo quotidianamente e dove oltre un milione di
migranti è impegnato nella raccolta. La maggior parte di loro non ha contratti, né salari minimi, molti
si sono indebitati per arrivare illegalmente in Europa e sono privi di documenti: nel tracciare un

quadro esaustivo dello sfruttamento del lavoro irregolare nel settore agricolo, il film si interroga
sulle possibili alternative, presentando soluzioni già attuate o attuabili nell’ambito di un sistema più
equo e solidale.
Lunedì 28 luglio la rassegna, nell’ambito del progetto Terre di saperi e mestieri. Natura, tradizione
e artigianato tra Valle Sacra e Valchiusella, andrà in trasferta a Castellamonte, dove verrà proposta
la proiezione speciale di un grande classico, quanto mai attuale, del cinema ambientale: Home (alle
21, all’ex caricatoio – Piazza Generale Franco Romano), diretto nel 2009 da Yann Arthus-Bertrand e
concepito come un diario di viaggio reso spettacolare dalle riprese aeree in cui il regista francese è
maestro. Girato in più di 50 Paesi del mondo, il film documenta come ovunque, in soli 200.000 anni,
la presenza dell’uomo abbia sconvolto il miracoloso equilibrio della vita sulla Terra, nata più di 4
miliardi di anni fa, provocando la devastazione ambientale e il cambiamento climatico a cui oggi
resta poco tempo per porre rimedio.
La seconda parte di Cinemambiente in Valchiusella si avvierà giovedì 31 luglio a Val di Chy. Primo
appuntamento della giornata sarà una passeggiata guidata nel Bosco Vivo (alle 10, con partenza
dall’imbocco di Strada Caresana), dove si potranno approfondire caratteristiche e peculiarità
dell’area boscata di Ontano nero, di circa 10 ettari per la quale, su proposta del Circolo Legambiente
Chiusella Vivo, nella primavera del 2024 si è ottenuta la destinazione ad evoluzione naturale. Nel
pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico “Il lago di Alice… tesoro di biodiversità” (alle 16,
con ritrovo in via Provinciale per Lessolo 27), in cui, navigando con speciali imbarcazioni a remi e
camminando sulla riva, i piccoli partecipanti potranno fare conoscenza con le tante specie di flora e
fauna presenti nello specchio d’acqua e sulle sue sponde. Il secondo appuntamento del pomeriggio
è con il concerto vibrazionale dei Divy Kampan (alle 18, alla Cascina Meira – Strada Provinciale per
Lessolo 31), gruppo musicale che, utilizzando strumenti etnici non convenzionali, mantra e canti di
cura provenienti da diverse tradizioni del mondo, fonde suoni ancestrali e melodie moderne per
creare un viaggio sensoriale di benessere e armonia. Durante il concerto Natalia Lorena Barrientos
rappresenterà in forma pittorica l’energia creata dalla musica e trasmessa al pubblico. Seguirà
rinfresco preparato dal Circolo San Michele di Pecco.
In serata (alle ore 21, al campo sportivo di Alice Superiore) verrà proiettato Only on Earth, della
regista danese Robin Petré, film di grande potenza visiva, girato, durante un’estate segnata da
condizioni estreme di caldo e siccità, sulle montagne della Galizia meridionale, una delle aree
europee a maggior rischio di incendi. Qui, per secoli, i cavalli bradi, pascolando nel sottobosco sotto
l’occhio vigile dei cowboy, hanno contenuto gli impatti devastanti del fuoco tenendo pulito il
terreno. Oggi, però, il loro numero si è drasticamente ridotto e uomini e animali devono affrontare
incendi sempre più forti e vicini, mentre le voci di coloro che ogni giorno combattono per
salvaguardare il proprio territorio testimoniano un dissidio ormai insanabile tra modernità ed
equilibrio dell’ecosistema. La proiezione del film sarà introdotta da Raphaelle Occhietti, storica
dell’arte, specializzata in arte contemporanea ed ecologia.
Venerdì 1° agosto la rassegna farà tappa a Traversella, proponendo in mattinata una passeggiata
guidata a Succinto, borgo alpino che resiste al tempo (con ritrovo alle 9.30 in piazza Cavour per il
trasferimento in navetta fino alla partenza del sentiero), dove si potranno ritrovare testimonianze
intatte della vita di un tempo in un piccolo insediamento montano e godere di una vista

impareggiabile sulla vallata. Nel pomeriggio il laboratorio didattico “Il viaggio del cibo” (alle 16,
ritrovo al parcheggio Ponte folle) offrirà ai piccoli partecipanti l’occasione di conoscere la
provenienza e la stagionalità di ciò che mangiamo.
Nel pomeriggio l’attrice Linda Messerklinger si esibirà in una live perfomance (alle 18) in una
location inedita e particolare, la Galleria Bracco Giorgio D della miniera di Traversella, dove porterà
il suo progetto site-specific Anima_l, articolato in narrazioni cross-mediali dirette a sottolineare
l’interdipendenza di tutto ciò che esiste in natura e sviluppato di volta in volta in risonanza con lo
spirito del luogo e il coinvolgimento delle realtà locali. Lo spettacolo proposto per l’occasione – in
cui si uniscono parole, musiche e immagini – è stato elaborato a partire da un testo di Elena Rodigari,
giovane pastora di Traversella, una delle “Dieci donne che salvano la terra” del progetto Slow Food
Italia, e si avvale dei contributi iconografici di Luca Delpiano, presidente del Gruppo mineralogico
Valchiusella e appassionato di macrofotografia, rielaborati nei visuals di Nadia Zanellato.
In serata (alle ore 21, in piazza Martiri) verrà proiettato Lupi nostri. In un paesaggio di paura e
amore, film con cui Samer Angelone,scienziato diventato regista, segue gli ultimi due anni di attività
del suo supervisore di dottorato, Luca Rossi, docente di Scienze veterinarie all’Università di Torino.
Dedicata allo studio dei lupi sul territorio italiano, in particolare in Val di Susa, la sua ricerca porta il
documentario a dare voce a quanti, con ruoli diversi, hanno a che fare con questi predatori. Le
testimonianze di chi li ama e di chi li teme – dal pastore che li combatte per difendere il gregge, allo
zoologo che li studia, ai ranger che indagano sulle loro uccisioni – fanno emergere realtà e
sentimenti contrastanti, specchio del dibattito tanto spesso divampato in Italia tra sostenitori e
oppositori della presenza dei lupi sulle nostre montagne. La proiezione sarà introdotta da Germano
Ferrando, guardiaparco delle Aree protette dell’Appennino Piemontese, e da Gianabele Bonicelli,
guardiaparco dei Parchi Alpi Cozie, co-protagonisti del film.
Sabato 2 agosto la rassegna farà la sua penultima tappa a Vidracco, dedicata in particolar modo al
progetto “E-change”,realizzato nell’ambito del Piano Integrato Territoriale PITER+ GRAIES ClimaLab,
all’interno del Programma Interreg Alcotra 2021-2027. In mattinata, una passeggiata guidata, a cura
dell’Associazione Vivere i Parchi, condurrà i partecipanti tra Ambienti umidi, Sapiens e specie aliene
(alle 10, con partenza da Piazza Ceratto), alla scoperta delle aree umide, della loro ricchezza e degli
alloctoni che ne minacciano la biodiversità. Nel pomeriggio verrà proposto il laboratorio didattico
“Cambiamenti climatici e reti alimentari” (al Mulino, con ritrovo alle 16 in Piazza Ceratto), in cui i
bambini potranno imparare a conoscere gli effetti del riscaldamento globale sugli ecosistemi, sugli
organismi viventi e quindi anche su ciò che mangiamo.
Nel secondo pomeriggio, nel corso dell’incontro “Silenziose trasformazioni: il clima ridisegna le
Alpi” (alle 18, al Salone pluriuso del Comune), Elisa Palazzi e Silvana Dalmazzone, docenti
rispettivamente di Fisica del clima e di Economia del cambiamento climatico presso l’Università di
Torino, analizzeranno invece in specifico i cambiamenti indotti dal riscaldamento globale sulle
nostre montagne, tra ritiro a vista d’occhio dei ghiacciai, modifiche dei regimi idrici, aumento dei
rischi naturali e alterazioni della biodiversità.
In serata verrà proiettato Come se non ci fosse un domani (alle 21, al parcheggio di via Baldissero
21), film diretto da Riccardo Cremona e Matteo Keffer, scritto con la consulenza di Paolo Giordano,
che getta uno sguardo profondo sul movimento di Ultima Generazione, impegnato nella lotta contro
la crisi climatica con azioni controverse e spettacolari – dai blocchi stradali agli imbrattamenti di
opere d’arte – tanto spesso oggetto dell’attenzione, o della riprovazione, di media e politica. Il
documentario si focalizza su cinque attivisti, sulle loro storie personali e sulle motivazioni che li

spingono a scegliere la disobbedienza civile non violenta per scuotere le coscienze e chiedere alla
“penultima generazione” – quella al potere – interventi concreti e urgenti per combattere una crisi
climatica e ambientale in grado di minacciare il futuro di tutti noi. La proiezione sarà introdotta da
Beatrice Pepe, co-protagonista del film.
La rassegna si concluderà domenica 3 agosto nel Comune di Valchiusa, dove in mattinata si potrà
partecipare alla passeggiata letteraria nei boschi intorno al Lago di Meugliano “Disobbedienza
ecologica” (alle ore 10, con partenza dal parcheggio al Lago di Meugliano), curata da Enrico
Camanni, che leggerà brani di tre autori, appartenenti ad epoche diverse, ma legati tra loro da un
pensiero innovativo e anticonformista sul rapporto tra uomo e natura: Henry David Thoreau, John
Muir e lo scalatore californiano Gary Hemming. Nel pomeriggio il laboratorio didattico invita i piccoli
partecipanti a una passeggiata del Naturalista intorno al Lago di Meugliano (alle 16, con ritrovo
all’ottagonale), durante la quale ogni bambino creerà un proprio taccuino in cui raccogliere
osservazioni e scoperte.
Il secondo appuntamento del pomeriggio è con La Cuenta (partenza alle 16.45 e alle 17.45 per un
massimo di 25 partecipanti alla volta, al parco giochi di Vico Canavese), restituzione performativa
delle residenze artistiche svoltesi nei mesi di marzo e aprile 2025 nell’ambito dei Laboratori del
benessere di Vi.Co. – Vicinanza & Comunità, progetto diretto a promuovere l’empowerment e la
partecipazione attiva degli anziani nella comunità. Nel corso della performance, i partecipanti ai
Laboratori guideranno il pubblico, anche attraverso piccole esibizioni dal vivo (letture, danze ecc.),
alla scoperta delle opere visive e sonore realizzate nel contesto delle residenze: i pannelli dello
street artist MrFijodor – che illustrano le testimonianze, raccolte da Serena Bavo, sulle antiche
tradizioni e l’immaginario popolare degli abitati della Valchiusella – e le composizioni prodotte dalla
factory musicale Stellare a partire da un archivio, registrato sul territorio, di voci, canti, strumenti
tipici e altri soundscapes. Il pomeriggio dedicato alla memoria e alle tradizioni della Valle si
concluderà con la presentazione del ricettario Ricordi in cucina – I sapori e le emozioni di una
comunità (alle 18.30, sempre al parco giochi di Vico Canavese). Parte delle ricette raccolte nel testo,
curato dalla Condotta Slow Food della Valchiusella, comporranno il menu della “merenda sinoira”
offerta a seguire.
In serata sarà proposto il film Valentina e i MUOStri, di Francesca Scalisi (alle ore 21, in Piazza
Garibaldi a Vico Canavese), girato a Niscemi, in provincia di Caltanisetta, dove la protagonista
intreccia piccole rose all’uncinetto mentre cerca risposte ai propri dubbi esistenziali. Attorno a lei,
un paesaggio sfigurato dai MUOS – le grandi antenne del sistema militare per comunicazioni
satellitari degli USA – altera il ciclo della natura e la vita quotidiana. Il suo percorso di emancipazione
si intreccia con la storia familiare e con le ferite del territorio, fino a trovare nella bellezza e nella
creatività la forza per un cambiamento concreto. Introducono la proiezione Serena Bavo, fondatrice
di Tékhné, MrFijodor, street artist, e Ale Bavo, fondatore di Stellare.

INGRESSI E ACCESSI: tutti gli eventi e le proiezioni sono a ingresso e a partecipazione gratuiti.
Apericena di venerdì 25 luglio al Bar La piscina: €.15; prenotazioni entro il 23 luglio tramite il sito
www.festivalcinemambiente.it
“Merenda sinoira” di domenica 3 agosto: prenotazione obbligatoria entro sabato 26 luglio per mail
a info@tekhneteatro.com oppure per telefono / Whatsapp al numero 3703155341.

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