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di Brenno Pesci
Ormai sono quasi cinquant’anni che mi dedico alla ceramica. Nei primi anni mi sono occupato della terra rossa tradizionale di Castellamonte, dando ai manufatti tipici una veste nuova e un’anima nuova molto personale, che trasformava la produzione seriale in un pezzo unico e irripetibile. (Ancora oggi lavoro quasi esclusivamente con la terra rossa locale che cavo e trasformo personalmente). Successivamente, il mio percorso artistico ha avuto periodi di ricerca molto diversi: tra l’occhio della natura e delle cose, la geometria applicata all’ arte, uno sguardo all’ arte araba, infine un ritorno ad esplorare nuovamente la figura umana con l’uomo al centro.
Molti dei miei personaggi sono: dame, cavalli e cavalieri, nuotatori, uomini con la valigia e musicanti. La mia scultura, nel tempo, si è fatta sempre più materica e con un aspetto cromatico che l’avvicina al bronzo o ad altri materiali. Ultimamente la mia ricerca ha avuto come punto focale il territorio canavesano con al centro le sue peculiari eccellenze.
Sporadicamente mi sono occupato di rappresentare gli animali e quasi sempre cavalli, con o senza cavaliere, ma mai finora ho trattato l’argomento in modo esclusivo e unitario dedicandovi una personale. Le vicende umane dal COVID in poi mi hanno fortemente deluso e così ho deciso di dedicare ai nostri amici animali, che non ci deludono mai, una personale, portandoli al centro dell’attenzione nella Galleria Civico 10. Si ringrazia Antonio Curcio per la sua ospitalità discreta e gentile.
Dal 23 agosto al 14 settembre orari: dal martedi al venerdi 16-20, sabato e domenica 10-20
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