riceviamo e pubblichiamo da Liberi Elettori Piemonte e Assemblada Occitana Valadas:
Il governo dei patrioti è anti-federalista?” Si direbbe proprio di sì. Infatti con la legge di bilancio – come documentato dagli esperti prof. Zanardi e Randon su “La Voce” – si introduce una compartecipazione statale del 30% sul maggior gettito dell’imposta di soggiorno 2026, destinata a due fondi nazionali per disabili e minori
Noi, forze autonomiste e federaliste, siamo favorevoli all’ aumento dei suddetti fondi ma non a discapito dei comuni. I comuni sono i primi enti che devono rispondere alle necessità dei cittadini e non sono dei bancomat.
L’imposta, nata come tributo comunale vincolato al turismo e ai servizi locali, verrebbe così parzialmente “nazionalizzata”. Quale disagio avrebbe lo stato centrale per giustificare un prelievo su questa tassa che dovrebbe garantire maggiori servizi ai comuni altamente turistici?
Nel 2024 il gettito ha raggiunto 1 miliardo di euro, in crescita del 29% sul 2023, e si prevede un ulteriore +16% nel 2025. La misura è criticata, perché sottrae risorse ai comuni e contrasta con i principi del federalismo fiscale, usando un’imposta locale per finanziare spese nazionali. Restano infine incerte le modalità di calcolo del maggior gettito da cui dipenderà la quota destinata allo Stato.
Dal turismo dipende la sopravvivenza di moltissimi paesi in Piemonte e nelle valli occitane. Il turismo però porta anche spese e difficoltà di gestione amministrativa (quale la gestione della raccolta dei rifiuti, la gestione dei parcheggi, per non parlare dell’ urbanistica…) che ricadono interamente sui comuni.
È grave che uno stato sempre più piovra voglia appropriarsi anche di una tassa locale e che tale deve rimanere! Come forze autonomiste e territorialiste sosteniamo il diritto all’ autonomia finanziaria per i comuni turistici.

+ There are no comments
Add yours