Nella Sala Consigliare di Palazzo Oropa si sono alzati i veli sulla Cerimonia di inaugurazione della
posa del secondo lotto del lastricato di memoria nell’area monumentale di Nuraghe Chervu,
prevista domenica 20 novembre. Il progetto proposto dal circolo culturale sardo “Su Nuraghe”,
sostenuto dall’amministrazione della Città di Biella, supportato dalla Prefettura di Biella e che ha
ottenuto il parere favorevole del Ministero dell’Interno, tanto da essere inserito tra le iniziative di
interesse nazionale “Struttura di Missione” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per il
100° Anniversario (1914-1918) è dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima guerra
mondiale.
La Città di Biella ha inaugurato il 17 marzo 2019, in occasione delle manifestazioni celebrative
previste per la riunificazione d’Italia, una particolare installazione commemorativa presso l’area
monumentale “Nuraghe Chervu”, eretta nel 2008, alle porte della città, vicino al torrente Cervo,
dedicata alla “Brigata Sassari” e ai Caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale.
Nel centesimo anniversario delle celebrazioni della Grande Guerra, la Città di Biella accolse la
proposta del locale circolo culturale sardo “Su Nuraghe” per avviare il completamento di quell’area
monumentale, inserendovi un lastricato commemorativo composto da pietre provenienti da tutti i
comuni d’Italia, affinchè la memoria collettiva affievolita, sia invece rinvigorita e tramandata.
Dal mese di maggio 2018, la Prefettura di Biella partecipa attivamente al progetto, inviando lettera
di invito ai comuni del Piemonte e della Sardegna attraverso gli Uffici Territoriali del Governo
presenti nelle rispettive province. Con l’arrivo delle prime pietre, dopo aver testato la fattibilità
attraverso la sensibilizzazione dei comuni presenti nella Provincia di Biella, domenica 17 marzo
2019 veniva inaugurato il lastricato di “Nuraghe Chervu”, con la posa delle prime 250 pietre alla
presenza della Banda Militare della Brigata “Sassari”, con il Comandante Generale Andrea Di
Stasio, e di oltre 130 sindaci in fascia tricolore provenienti da Piemonte e Sardegna, a fianco delle
massime autorità locali.
Con lettera 15 novembre 2019, il sindaco Claudio Corradino, estendeva l’invito a tutti i Comuni
italiani, seguita da altra lettera in data 15 dicembre 2020. Con lettera del 13 gennaio 2022, il
Prefetto di Biella, Franca Tancredi, a seguito di nuova bollinatura del superiore Ministero, chiedeva
ai Comuni la collaborazione nella condivisione del progetto attraverso tutte le Prefetture d’Italia.
“L’associazione presieduta da Battista Saiu ha una forza, un’energia e la capacità di proporsi in
grado di abbattere ogni ostacolo – dice il sindaco di Biella Claudio Corradino –. La
collaborazione instaurata ci ha permesso di superare anche le normali lungaggini insite nella
pubblica amministrazione e in pochi mesi, grazie ai nostri validi funzionari e all’opera del Su
Nuraghe, siamo pronti per questa seconda inaugurazione. Sta diventando un lastricato molto
importante e alcune pietre stanno ancora arrivando: un monumento che nasce dal basso, dai
Comuni, con una partecipazione popolare totale, come fu la risposta che il popolo italiano diede alla
prima Guerra Mondiale. Sono particolarmente orgoglioso di questo monumento e felice per il
ritorno in città della Brigata Sassari: d’altronde la Città di Biella e la Regione Sardegna sono
collegate da un legame indissolubile. Una cerimonia che la Città ricorderà a lungo negli anni“.
Il presidente del circolo culturale sardo “Su Nuraghe” Battista Saiu ha ricordato che in
Provincia vivono 6.200 sardi: “che hanno voluto erigere un monumento simbolo nel 2008, che non
fosse solo identificativo della Sardegna, ma rappresentasse l’Europa. I Nuraghe sono le torri
megalitiche più antiche e alte presenti in Europa. Abbiamo voluto dedicare il monumento ai Caduti
sardi della Brigata Sassari e ai Caduti biellesi. Per il fine settimana abbiamo già l’adesione di oltre
cento sindaci provenienti da tutta Italia, mentre per la ‘Santa Missa Cantada’ avremo l’onore di
ospitare in città il cardinale Arrigo Miglio. Questa Celebrazione eucaristica riceve e dà significato
all’azione portata avanti dalla Comunità sarda che vive lontano sotto il manto della Madonna bruna
di Oropa, sulle orme dell’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte”.
PROGRAMMA BIELLA – “NURAGHE CHERVU”
Sabato 19 novembre 2022
ore 21:00 Basilica San Sebastiano – Tempio civico della Città di Biella (Via Q. Sella, 59)
Concerto benefico Banda militare della “Brigata “Sassari”.
Domenica 20 novembre 2022
Area monumentale “Nuraghe Chervu” (Corso Lago Maggiore, 2) Cerimonia di inaugurazione
del secondo lotto del lastricato di memoria – Messa al campo
ore 9:00 piazzale pasticceria Brusa (via Ferruccio Nazionale, 3)
Ritrovo autorità civili e militari – Schieramento Banda Brigata “Sassari” Sindaci in Fascia Tricolore
con Gonfalone, labari Associazioni d’Arma e rappresentanze con Mazza civica o Gonfalone della
Città e Gonfalone della Provincia di Biella.
ore 10:00 prato pasticceria Brusa (via Ferruccio Nazionale, 3)
Messa cardinalizia al campo con S. Em. Rev.ma Cardinale Arrigo MIGLIO, Arcivescovo
Metropolita emerito di Cagliari, Vescovo emerito di Ivrea e di Iglesias.
ore 11:00 formazione corteo e trasferimento verso l’area monumentale
“Nuraghe Chervu” con in testa la Banda militare della Brigata “Sassari”.
ore 11:30
Onori al Gonfalone della Città di Biella, ai Gonfaloni decorati di Medaglia d’oro, al Gonfalone
della Provincia di Biella e a tutti i Gonfaloni presenti;
- Alzabandiera – Onore ai Caduti – Benedizione religiosa;
- saluto del Sindaco di Biella Claudio Corradino;
- saluto del Prefetto di Biella Franca Tancredi;
- saluto del Vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Zedda;
- saluto del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio;
- intervento del prof. Roberto Perinu, Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
ore 12:00 Scioglimento dello schieramento e rientro nel piazzale pasticceria Brusa. Rinfresco
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