Da PiazzaEporedia riceviamo e pubblichiamo:
Nuovo ospedale di Ivrea, dove eravamo arrivati? Dove sono finite le prime pagine dei giornali nel dibattere un obiettivo che sembrava vicinissimo. Con i soldi pronti da spendere in tante strutture ospedaliere disseminate in tante province del Piemonte. A fine giugno sembrava tutto fatto. La regione Piemonte aveva chiesto ai sindaci di scrivere, per l’ennesima volta, una sorta di relazione-referendum per motivare la loro scelta. Ad oggi non si conosce il nome di quanti hanno scritto e soprattutto non si ha il piacere di conoscere una riga di quanto hanno inviato all’assessorato alla sanità.
D’altra parte dalla Regione, nessuna notizia sulle decisioni assunte a livello di giunta e gruppi regionali. Solo un vago ricordo di annunci rimbalzati tra assessorato e consiglio regionale. Della serie: vedremo, approfondiremo, faremo, eccetera eccetera.
La storia del nuovo ospedale di Ivrea, con la sua terna di proposte, aveva accesso il dibattito dell’intero Canavese allargato. Un dibattito spesso rimasto tra le mura di qualche consiglio comunale o incontro di parte, senza un vero confronto popolare. Seppur con questi limiti, qualcuno era riuscito a dire la sua.
Anche noi della web community PiazzaEporedia abbiamo avviato, nei mesi scorsi, diversi incontri e lanciato decine di comunicati stampa per sostenere l’area dell’ex Montefibre.
Spiegando nei minimi particolari i vantaggi di tale soluzione. Talvolta abbiamo avuto la sensazione di sostituirci a quelle forze politiche e sociali che hanno preferito rimanere nel silenzio più assoluto. In tanti, non hanno osato metterci la faccia. Ma pronti a criticare le iniziative per informare i cittadini e chiedere solidarietà comunitaria per difendere l’ospedale di Ivrea e la sanità pubblica del territorio con tutta la sua storia.
Agosto, ospedale nuovo non ti conosco. E dopo? Adesso siamo arrivati nel pieno dell’estate, solitamente periodo di vacanza per la politica e le decisioni rinviate in autunno. Quest’anno c’è però la novità delle prossime elezioni politiche, con una campagna elettorale tra agosto e settembre.
E qui viene un dubbio, la regione vorrà aspettare il nuovo governo per dire la sua? Alla web community PiazzaEporedia questo non sembra corretto quando invece il nuovo ospedale di Ivrea doveva essere cosa già fatta, la decisione dove costruirlo un fatto già messo nero su bianco. Vuoi vedere che non sarà così!! Forse qualcuno per paura di perdere dei voti in alcune aree vorrà tenere un piede in due o tre scarpe. Forse qualcuno vorrà praticare la politica del rinvio.
Il silenzio intorno al nuovo ospedale di Ivrea è veramente paradossale. Verrebbe da dire: chi sa parli. Ci racconti come stanno veramente le cose. Dai sindaci ai consiglieri regionali venga qualche parola per allontanare gli spiriti maligni che ipotizzerebbero una bufala gigantesca la volontà di costruire veramente nuove strutture ospedaliere in Piemonte. Ci sarà qualcuno, che nel mezzo di una difficile campagna elettorale, dirà solo e solo la verità? Noi cominciamo ad avere molti dubbi su questa operazione sanitaria regionale. Il pessimismo è solo nostro?
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