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Da sabato e sino al 21 maggio Palazzo Einaudi ospita una interessante mostra su Carlo Levi e le sue opere. L’autore di ‘Cristo si è fermato ad Eboli’ non fu soltanto uno scrittore ma anche un pittore di valore e un politico di primo piano (eletto due volte in Parlamento come indipendente nel PCI) e, nella vita culturale del secondo dopoguerra ebbe un ruolo di rilievo.
L’Unitre di Chivasso sta portando avanti un ricco programma di iniziative finalizzato a coniugare futuro e memoria e dopo Primo Levi, Beppe Fenoglio, Adriano Olivetti, Cesare Pavese, ha precisato il presidente di Unitre Bruna Marino, è stata la volta di un autore che, come ha evidenziato l’assessore chivassese Gianluca Vitale é da conoscere e rivalutare. Fondamentale nel progetto è stata la collaborazione con l’Istituto Calamandrei di Crescentino con gli allievi della 5a Si, 5a AAA e 5a CAT che coordinati dal vice preside Alberto Averono re dalla docente Rossella Spinello hanno dato un importante supporto alla realizzazione unendo in questo modo due generazioni diverse. Per la quinta crescentinese erano presenti gli allievi Sia SiaFederico Bevilacqua, Matteo Camarella, Gaia Garbati, Roberto Vecliuc. Gli allievi del Calamandrei e quelli della Unitre avevano effettuato in settimana una visita guidata alla Pinacoteca Carlo Levi di Alassio. Parte fondamentale nella realizzazione hanno avuto anche Cristina Demedio, Marilena Pedrotti e Marilena Vittone, mentre un intervento appassionato è venuto da Prospero Cerabona.
La mostra ha come pietra miliare i materiali messi a disposizione della Fondazione Giorgio Amendola e la collaborazione con il Centro Studi Carlo Levi di Torino grazie ai quali viene fatta risaltare la grandezza del suo messaggio politico ed artistico.
Infine l’assessore alla cultura del Comune di Crescentino, Antonella Dassano (con lei c’era la collega Annalisa Bordignon) ha ricordato che l’evento verrà replicato dal 3 all’11 giugno nella Chiesa della Resurrezione a Crescentino.
A Chivasso la mostra è visitabile da giovedì a sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiusa lunedì, martedì, mercoledì. Per info e contatti 340/8115418
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