Sarà un personaggio che fa discutere, con un carattere magari non facilissimo ma una cosa a Marco Castoldi, in arte ‘Morgan’, nessuno la può negare: è un artista a tutto tondo con la A maiscola.
Domenica sera si è esibito a Cavagnolo nell’ambito della rassegna ‘Monferrato On Stage’, sul palco allestito in una piazza Vittorio Veneto piena.
Da solo, con una base e con il pianoforte, ha tenuto letteralmente banco dimostrando tutte le sue qualità artistiche con una perfetta padronanza della propria voce e del pianoforte, proponendo canzoni proprie e di altri autori, spaziando ad Gaber, a Paoli a Deandrè (con una bellissima e struggente versione del ‘Cantico dei drogati’) ai Queen, per tacere di Modugno.
“Canto le canzoni degli altri perché mi piace, ma soprattutto scrivo le canzoni ed è anche per questo che sono stato chiamato come giudice a X Factor” ha detto.
Unica trasgressione in un concerto che sarà ricordato a lungo per la sua qualità, un bicchiere di Moscato d’Asti per schiarsi l’ugola.
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