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Tra le nuove proposte dell’Istituto “Calamandrei” di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara), vi è quello di alfabetizzazione linguistica, destinato agli studenti delle scuole medie superiori, residenti sul territorio, che siano di lingua madre araba-maghrebina.
A tenere le lezioni, a cadenza settimanale, in orario serale e/o preserale, sono le signore volontarie dell’associazione”Donne e bambini in difficoltà “, con il patrocinio del Comune di Crescentino, assessorato alla Cultura e all’Istruzione.
È noto, infatti, come sempre più spesso ci si sofferma sulle difficoltà di comunicazione dell’uomo contemporaneo, sulla base di quelle che sono le varie argomentazioni, dal disagio sociale a quello intellettuale. Nondimeno accade se si considerano le nuove ondate di immigrazione dei popoli del
Nord Africa e le loro possibili integrazioni nelle nostre realtà, già così complicate e soventecomplesse.
Gli studenti e le studentesse che provengono da situazioni linguistiche dell’area del Maghreb sono numerosi in Italia, come pure all’Istituto “Piero Calamandrei” di Crescentino.
I corsi saranno tenuti nella sede di Via Tino Dappiano al martedì, in coincidenza con uno dei giorni di apertura per il Corso Serale.
Mercoledì 11 ottobre, sempre in via Dappiano si è tenuto l’incontro con i genitori presenti il vice preside Alberto Averono, Paola Bosso, docente di lettere, e l’assessore alla Cultura del Comune di Crescentino, Antonella Dappiano
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