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Si conclude idealmente, con la giornata di studi del 29 settembre prossimo, il percorso iniziato nel
2023 dal Liceo Classico Carlo Botta con il campo di ricerca storico-artistico e archeologico,
tenutosi nel territorio di Bollengo dal 4 all’8 settembre 2023.
Protagoniste le classi III C e II B del Liceo “Carlo Botta”, indirizzo Classico per i Beni Culturali,
coordinate dai professori Silvio Ricciardone e Orso Maria Piavento.
In quella settimana di studio le studentesse hanno avuto modo di sperimentare sul campo la ricerca
storico-artistica: i lavori sono stati introdotti da una lezione sulla storia dell’archeologia e le
metodologie di scavo e nei giorni successivi il gruppo di lavoro ha esplorato il territorio di Bollengo
e le sue chiese, dedicando particolare attenzione alla chiesa romanica dei Santi Pietro e Paolo di
Pessano, con specifico interesse rivolto all’architettura e alla decorazione pittorica. Sono state poi
esplorate le chiese di San Bernardo, San Rocco, la parrocchiale e l’oratorio di Santa Marta,
spingendosi fino al Ciucarun (San Martino di Paerno), con un’escursione fino all’avel, il reperto
archeologico probabile “tomba di un bambino”, durante la quale sono anche state sperimentate le
potenzialità delle ricognizioni aeree tramite drone. L’ultimo giorno di campo era stato dedicato allo
studio della numismatica e della monetazione antica, con relativa catalogazione.
Ora con la Giornata di studi di domenica, il gruppo dei docenti e delle allieve del Liceo, con la
qualificata partecipazione di studiosi di livello, (da Simone Bonicatto ad Alessia Tucciarone)
intende restituire alla comunità cittadina quanto appreso e sperimentato nel corso del campo.
“Voglio esprimere un sentito ringraziamento ed apprezzamento – dichiara il Sindaco Luigi Sergio
Ricca – al Liceo Carlo Botta, a partire dalla Dirigente Lucia Mongiano, ai Professori Silvio
Ricciardone e Orso Maria Piavento, a tutte/i le studentesse e gli studenti che hanno partecipato alle
giornate di studio a Bollengo e per l’attenzione, professionalità e passione con le quali le hanno
vissute. Impegno che ha portato anche alla scoperta di aspetti finora sconosciuti e sottovalutati
delle presenze artistiche/architettoniche in Bollengo. I lavori vedranno anche la partecipazione di
due professionalità di alto livello, come quelle di Alessia Tucciarone dell’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano e di Simone Bonicatto dell’Università di Ginevra. Si tratta di una esperienza
didattica innovativa che qualifica il Liceo Botta e collega la scuola con il territorio. La
realizzazione di questo progetto ha stimolato anche la volontà di ampliare ed approfondire la
ricerca ad altri aspetti che caratterizzano il territorio bollenghino, a partire dalla presenza di tanti
piloni ed affreschi votivi. Un aspetto che si approfondirà nel corso dell’anno scolastico in corso e
che arricchirà le conoscenze sulle presenze artistiche/culturali in paese”.
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