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di Massimo Iaretti
Franco Cominetto, sindaco di Burolo, è il nuovo presidente dell’associazione Piemonte nel Cuore. L’assemblea annuale lo ha eletto giovedì sera all’hotel Holiday Inn di Torino, presenti il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale Gian Luca Vignale che del sodalizio è stato il fondatore e ne è la principale anima. Rileva il testimone da Giorgio Rondano che è stato sino alla fine della passata consiliatura primo cittadino di Camino.
Canavesanoedintorni.it lo ha intervistato poco dopo l’elezione:
Presidente qual è lo stato di salute dell’associazione ?
Ringrazio Giorgio Rondano che è riuscito a tenere unito il gruppo nonostante il periodo dell’emergenza sanitaria, Piemonte nel Cuore è nato per valorizzare il territorio dimenticato del Piemonte, quel Piemonte dei piccoli comuni, quello del senso civico del Movimento che da voce a quei territori che di voce ne avevano poca.
Che rapporto c’è con la lista civica che ha appoggiato Alberto Cirio a presidente della Regione Piemonte ?
Cinque anni fa, su impulso di Gian Luca Vignale è nata Piemonte nel Cuore che è poi diventata lista civica ed è poi diventata, con altri soggetti la Lista Civica che ha sostenuto la candidatura di Cirio presidente. Piemonte nel Cuore ci ha creduto, ci crede e ha collaborato e collabora in modo sinergico ad un’esperienza che è andata al di là di ogni previsione.
Che rapporto c’è oggi con Gian Luca Vignale ?
Gian Luca Vignale se Piemonte nel Cuore fosse paragonabile ad un partito, sarebbe il segretario, oltre che il fondatore. E’ colui che ha avuto l’idea e che è una fucina di idee su cui lavorare.
Piemonte nel Cuore è autonomista ?
Avendo scelto di appartenere al centro – destra è una delle cose in cui si crede. Il presidente Cirio ha chiesto l’autonomia differenziata.
Una domanda personale: si sente sabaudo ?
Come liberale che ama la propria terra ho sempre detto di essere di Burolo, del Piemonte, dell’Italia. Il modello è il sabaudo Vuttorio Emanuele II, Padre della Patria. Mi sento sabaudo in quanto mi sento piemontese.
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