“La connettività dei valichi alpini è fondamentale per il libero scambio di merci e per la mobilità tra il nord e il sud dell’Europa. Nell’ultimo periodo una serie di eventi come frane, chiusure programmate e limitazioni al flusso del traffico lo hanno prepotentemente sottolineato – dichiara l’eurodeputato Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali-. Pertanto – prosegue Panza – nei giorni scorsi ho interrogato la Commissione europea, chiedendo se fosse consapevole degli enormi danni economici e ambientali derivanti da tali eventi e se non ritenga necessario adottare un tempestivo approccio, coordinato a livello europeo, per garantire la connettività, dando priorità ai collegamenti nord-sud delle Alpi, per preservare la libera circolazione delle merci e delle persone all’interno dell’Unione.
È necessario fare chiarezza sulle azioni future da intraprendere in merito – conclude Panza – non solo tra Italia e Francia attraverso il Monte Bianco, il Fréjus e il Tenda, ma anche con i paesi terzi, come evidenziato dall’importanza dei transiti del Sempione e del Gran San Bernardo, connettività che si traduce in economia e benessere per tutto il continente”.
Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli.
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