Bollengo, il ritono di Valerio Liboni ex Nuovi Angeli e autore dell’inno granata Ancora Toro

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Era già stato a Bollengo nell’estate del 2011 con il complesso I NUOVI ANGELI, di cui era
leader. Ora torna con un concerto tutto suo, che ripercorre la sua storia di autore e
musicista.
Valerio Liboni è figlio d’arte: suo padre, Gianni Liboni, è stato infatti una delle spalle di Erminio
Macario, il celebre comico torinese, e autore di cabaret; inoltre la bisnonna Emilia Scolara, in arte
Virginia Fleury, è stata una celebre attrice di cafè chantant e diva del cinema muto agli inizi del XX
secolo a Torino [senza fonte] .
Inizia a suonare giovanissimo la batteria, e nel 1969 entra nel complesso beat I Ragazzi del Sole [1] ,
che abbandona dovendo effettuare il servizio militare. Nel 1971 fonda La Strana Società, con altri
componenti dei Ragazzi del Sole, con cui ottiene un grande successo l’anno dopo con la celebre Pop
corn; partecipa con il quintetto al Festival di Sanremo 1976 con Andiamo via, ed esce dal
complesso poco prima di tornare al festival l’anno successivo con Tesoro mio.
Sempre nel 1977 entra come batterista nel complesso de I Nuovi Angeli che hanno
successo con brani come Donna felicità, Singapore, Ragazzina Ragazzina, Anna da
dimenticare, ecc.


In questo periodo inizia anche l’attività di autore, componendo con Cristina Gazzera (che in quel
periodo è sua moglie) nel 1978 la canzone per bambini Ciao nonnino che viene cantata da Erminio
Macario, arrivando in hit parade per sei settimane; altri suoi successi come autore sono Che fico
cantata nel 1981 da Pippo Franco e soprattutto l’anno successivo E muoviti un po’ per Fiorella
Mannoia. Nel 1980 inoltre inizia l’attività di cantautore, con il 45 giri Marmellata Jane, che riscuote
un buon successo radiofonico; due anni dopo viene pubblicato il primo album, Magari poi.
Si dedica in questo periodo anche all’attività di produttore, curando i Camaleonti, Antonella Forte,
Little Tony, Carlos Cosmo, Wilma Goich e Jo Chiarello; per questi artisti compone anche alcune
canzoni, a volte in coppia con Marco Bonino (come Lei no, L’ultimo metrò, Ma io vi mollo e vado
al mare e Stai con me, tutte per la Chiarello). Inizia una fattiva e importante collaborazione
professionale con un nuovo produttore artistico elbano, Paolo Chillè, che da conduttore radiofonico
si affaccia al mondo di Liboni con importanti coproduzioni. Tra le altre un duo di D.J. gli
elleessemanera. L’album del 1987 si intitola Amici miei, infinitamente cari… e viene pubblicato
dalla BMG; su invito del Ministero di Grazia e Giustizia nella primavera dello stesso anno Liboni
compie una tournée in tredici carceri italiane, sfruttando questa occasione per raccogliere 150
poesie di detenuti che, opportunamente musicate, vengono successivamente cantate da vari
interpreti (tra cui I Nuovi Angeli, Rettore, i Camaleonti e Mal) ed incise su di una compilation,
Lucifero, che la BMG Ariola pubblica alla fine del 1988.
L’anno successivo partecipa, insieme aI Nuovi Angeli, alla trasmissione Una rotonda sul mare,
condotta da Red Ronnie. Continua intanto l’attività da cantautore, e i due dischi del 1992 e del 1995
vengono prodotti insieme a Guido Guglielminetti. Nel 1997 Liboni incide insieme ad altri due
membri della band, Paolo Melfi e Danilo Pennone, un album con la denominazione I Ragazzi del

Sole in cui, oltre ad otto vecchi brani riarrangiati, vengono proposti sei inediti, di cui alcuni scritti
dallo stesso Liboni con Silvano Borgatta e Marco Bonino. Nel 2000 forma insieme a Douglas
Meakin (ex Motowns), Roberto Bonfiglio (ex La Strana Società), Dave Sumner (ex The Primitives)
e Rino Dimopoli (ex Delirium) il quintetto de I Mitici, che propone concerti con repertorio anni
sessanta e che incide un album omonimo.
Nel 2004 pubblica il cd Dear Bruno, omaggio a Bruno Martino (di cui interpreta alcuni successi);
l’anno dopo torna a collaborare con Guido Guglielminetti per l’album Canzoni suonate. Nel 2006
entra nella nuova formazione del complesso The Primitives con Mick Brill, Dave Sumner e Silvano
Borgatta, ed accompagna Mal in tour. Nel 2007 esce “San Sebastiano, le donne e gli altri…”,
cofanetto che contiene 32 canzoni tra cui 7 inediti e un Dvd con il brano Io sto bene con te, scritto
insieme a Guido Guglielminetti.
Dal 2011 è rientrato come batterista nei Nuovi Angeli e, con una formazione in trio con Marco
Bonino e Paki Canzi, ha pubblicato a febbraio 2015 Greatest Hits, contenente tre canzoni inedite tra
cui “Senza una ragione”, vecchio brano del 1999 mai pubblicato, con Liboni voce solista [2] .
Valerio Liboni è autore ed esecutore, con Silvano Borgatta, di Forza Toro olé, che
è stato l’inno della squadra di calcio del Torino per quindici anni.
È suo anche l’inno ufficiale Ancora Toro , che recentemente accompagna la
squadra granata.

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