di Massimo Iaretti
Non è solo una questione di parate, ma di mentalità. Davide Pasca, l’insuperabile saracinesca del Novara Calcio a 5, fa il punto al giro di boa. Tra ambizioni di alta classifica, parate decisive e un futuro tutto colorato d’azzurro, Davide ci racconta come si vive tra i pali di una neopromossa che non ha paura di nessuno.
MI: Facciamo un punto sul campionato. Qual è la tua sensazione, da osservatore e protagonista, su questo girone di C2?
DP: “È sicuramente un campionato di alto livello, dove regna un equilibrio sottile. Non si può sottovalutare nessuno, né chi ci sta davanti né chi ci segue in classifica. Abbiamo visto quanto possano essere ostiche le squadre di bassa classifica e, viceversa, abbiamo dimostrato che anche le “prime della classe” possono cadere. In questo girone, la sorpresa è sempre dietro l’angolo e proprio per questo è bellissimo giocarci.”
MI: Come sta affrontando il Novara, da neopromossa, questa nuova avventura in C2?
DP: “Quest’anno, a differenza del passato, affrontiamo un girone unico con molte compagini preparate e con anni di esperienza in questa categoria. Il fattore campo incide parecchio, anche a causa delle lunghe distanze delle trasferte, e i dettagli diventano fondamentali in ogni singola partita. Nonostante il ruolo di neopromossa, la nostra attuale posizione in classifica non rispecchia le nostre ambizioni né il reale valore della rosa. Meritiamo di più. Ogni partita per noi è una finale e scendiamo in campo con un solo obiettivo: vincerle tutte.”
MI: Quali sono le prospettive e gli obiettivi per il resto della stagione?
DP: “Non ci nascondiamo: l’obiettivo è fare bottino pieno, cercando di ottenere tutti i punti a disposizione da qui alla fine. Sarà poi la classifica finale a dire dove saremo arrivati, ma noi punteremo sempre al massimo.”
MI: Una domanda sul tuo futuro: la nostra “saracinesca” rimarrà all’ombra di San Gaudenzio o c’è l’idea di un ritorno nel vercellese?
DP: “Il Novara Calcio a 5 è una società splendida, in costante crescita e molto ambiziosa, proprio come me. Quest’anno sento di essere cresciuto tantissimo, il mio minutaggio è aumentato e sento la fiducia di essere una colonna portante di questo gruppo. Qui sto bene, c’è un’alchimia speciale con i compagni. Se sono a questi livelli, oltre a loro, è anche grazie al supporto di uno staff incredibile: dal mio preparatore William Rossi, ai mister Arezzi e Parise, fino al Presidente Piciaccia, il vero cuore pulsante di questo progetto. Gli stimoli per migliorare non mancano mai.
Voglio continuare a vincere qui.”
MI: Al giro di boa, chi vedi come favorita per la vittoria finale?
DP: “A questo punto della stagione è difficile indicare una sola favorita; è tutto incredibilmente aperto. In una manciata di punti ci sono squadre che lottano per la promozione diretta, per i playoff e per evitare i playout. Nessuno ha intenzione di mollare e, con 13 giornate ancora da giocare, passare “dalle stelle alle stalle” è un attimo. Per quanto mi riguarda, la vetta è lì che ci aspetta: stiamo lavorando duramente per andarcela a prendere e per far vedere a tutti chi è davvero il Novara calcio a 5!”

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