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E’ botta e risposta tra la Giunta e il consigliere di minoranza Alberto Avetta in Consiglio regionale sul centro dialisi di Caluso. L’assessore regionale alla sanità, Luigi Genesio Icardi nel rispondere nel question time sollevato dal consigliere del Pd, Alberto Avetta, ha evidenziato che: “L’Asl To4, nella comunicazione dell’8 gennaio, ha ribadito che, come risulta da un confronto e una collaborazione costante con il Comune, non è in previsione nessuna chiusura del CAL di Caluso e l’attività erogata con l’attuale personale è adeguata al fabbisogno. Inoltre, a testimonianza dell’attenzione alle esigenze del territorio, sempre a Caluso è prevista l’attivazione di una Casa della Comunità che potrà incrementare e completare l’erogazione dei servizi sanitari territoriali”.
E a breve è arrivata la repolica di Avetta: Ci fa piacere apprendere che il servizio dialisi a Caluso non chiuderà (un’ipotesi che peraltro nessuno prende in considerazione), ma ci pare evidente che la Regione Piemonte non ha intenzione di riattivare a pieno regime il servizio del CAL (Centro Assistenza Limitata), che continuerà così a svolgere un’attività ridotta. In questo modo il problema della carenza del personale viene scaricato sui pazienti e sulle loro famiglie”-
Il CAL di Caluso ha drasticamente ridotto la sua attività prima durante l’emergenza Covid-19 e poi, da giugno 2023, passando da 6 a 3 giorni di attività, seguendo solo più 24 pazienti anziché i 72 precedenti. “Una situazione che avrebbe dovuto essere limitata nel tempo e che, invece, ad oggi purtroppo permane” ha concluso Avetta.
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