di Massimo Iaretti
Dopo la mancata approvazione degli equilibri di bilancio e della variazione di assestamento cosa succederà al Comune di Cascinette d’Ivrea ? Il fatto certo è che la delibera che conteneva la salvaguardia degli equilibri di bilancio non è passata a maggioranza: quattro sono stati i voti favorevoli, un astenuto e quattro contrari, quelli della minoranza cui si è aggiunto quello di un ex consigliere di maggioranza, Sara Galetta. Quest’ultima in un articolato intervento letto in aula ha spiegato le ragioni del suo diniego. In sostanza la scelta del sindaco Davide Guarino ‘reo’ di essersi candidato alle elezioni del consiglio di amministrazione di AEG ‘con una lista chiaramente identificabile con la visione politica del centro-destra, pur essendo stato eletto con una lista civica, con una visione collettiva fortemente radicata ai valori del centro-sinistra”. Da più parti di è levata la voce del commissariamento del Comune, avendo la stessa Galetta chiuso il suo intervento considerando il voto una ‘mozione di sfiducia’, che è più di fatto che di diritto, dato che la normativa dice ben altro. Con lei si erano schierati i consiglieri di minoranza Marco Menaldino, Roberto Cominetto, Ulderico Negrisolo. “La mia candidatura ad AEG è stata posta come privato cittadino in quanto socio – spiega il sindaco Davide Guarino – e se proprio si voleva sfiduciare il sindaco la strada diritta sarebbe stata quella della mozione di sfiducia, anziché quella di questo voto che peraltro non è di sfiducia”. Su cosa succederà adesso quello che c’è di certo è che gli atti sono stati mandati alla prefettura di Torino che dovrà esaminarli e trarre le proprie indicazioni. Poi i consiglieri riceveranno un invito ad approvarlo, entro 20 giorni. Se la situazione persistesse, in questo caso ci sarebbe il commissario. Nel frattempo il Comune proseguirà normalmente il suo cammino. E chissà che in questo termine la situazione non riesca a ricomporsi.
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