E’ stata inaugurata sabato la mostra su ‘Ada Prospero Marchesini Gobetti – Una vita di impegno in nome della libertà’ che si protrarrà sino al 28 aprile a Palazzo Einaudi, frutto della collaborazione di Università della Terza Età di Chivasso e Centro studi Piero Gobetti con l’Istituto Europa Unita di Chivasso e l’Istituto Calamandrei di Crescentino, i Comuni di Chivasso e Crescentino che l’hanno sostenuta con la Regione Piemonte.
A fare gli onori di casa è stato il sindaco di Chivasso Claudio Castello, poi si sono susseguiti diversi interventi tra cui l’assessore alla cultura e istruzione di Crescentino Antonella Dassano, il dirigente dell’Europa Unita Claudio Ferrero, il vice preside del Calamandrei Alberto Averono in rappresentanza della dirigente Cinzia Ferrara, il direttore del Centro Studi Piero Gobetti, Pietro Polito.
Erano presenti anche diversi allievi dell’Europa Unita e del Calamandrei che hanno svolto un importante lavoro di ricerca nei mesi scorsi, coordinati dai loro docenti.
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