Chivasso, la guerra infinita: domenica si disinnesca l’ordino sull’Orco

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Sono circa 50, su 115 chivassesi coinvolti, i residenti nella zona
rossa estesa alla gialla, ovvero nel raggio di 755 metri dal ritrovamento del residuato
bellico nei cantieri del torrente Orco, che saranno ospitati nel centro polifunzionale
“Vincenzo Lancia” alle prime ore del mattino di domenica 23 luglio. Coloro tra essi che non
dispongono di una vettura saranno accompagnati in bus nella struttura comunale, con
ritrovo in via Marie Curie e lungo la Stradale Torino 122, rispettivamente nei pressi della
Nippon Gases e dell’ex casa cantoniera. Il confronto tra il Comune di Chivasso e tutti i
cittadini implicati nel piano di sicurezza si è tenuto già lo scorso fine settimana, una volta
appresa la data di disinnesco dell’ordigno della Seconda guerra mondiale.
Dalle ore 4, ovvero mezz’ora prima della conclusione dell’evacuazione, l’accesso alla zona
rossa sarà consentito ai soggetti coinvolti nelle operazioni di sgombero e sicurezza,
mentre dalle ore 5,30 opererà esclusivamente il XXXII Reggimento del Genio Guastatori di
Fossano che inizierà le operazioni di despolettamento della bomba da mille libbre. Tra le 2
e le 7 ore necessarie a rimuovere le spolette di naso e di coda con chiave a razzo nelle
camere d’espansione in via Marie Curie, sarà bloccato il traffico veicolare e ferroviario
nell’area delimitata, mentre sarà attivato il notam dall’aeroporto internazionale “Sandro
Pertini” di Torino Caselle per i voli in ingresso.
Nell’area rossa, la linea dell’oleodotto sarà depressurizzata, il tratto di collegamento al
metanodotto verrà chiuso, le attività produttive della Nippon Gases saranno poste in
sicurezza, mentre sarà disalimentata la media ed alta tensione delle reti elettriche. Nel
dettaglio, E-Distribuzione ha comunicato l’interruzione della fornitura di energia elettrica,
dalle ore 5,30 alle 12,30, nelle residenze prive di numero civico in via Foglizzo, lungo la
Stradale Torino, e nello specifico ai seguenti numeri civici: 9, 19, da 10 a 12 e sn in via
Settimo, al 120, da 140 a 144, 154, 157, 161, da 167 a 169, 175, 179b, 186, sn lungo la
Stradale Torino.
La Città di Chivasso, che ha lanciato la campagna di comunicazione denominata domenica in sicurezza, attiverà il Coc-Centro Operativo Comune e e seguirà ogni fase in

collaborazione con le forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura di Torino. In campo
anche il Servizio Emergenza Territoriale, il comitato locale della Croce Rossa Italiana,
associazioni di protezione civile ed altri soggetti.
L’ordinanza prefettizia emessa lunedì scorso dall’Ufficio Territoriale del Governo di Torino
è stata recepita dal Comune di Chivasso che ha pubblicato stamattina l’atto
conseguenziale sottoscritto dal sindaco Claudio Castello e dal comandante della Polizia
locale Marco Lauria.

“Il prezioso coordinamento della Prefettura di Torino e le professionalità del trentaduesimo
Reggimento Genio Guastatori di Fossano – ha commentato il sindaco Claudio Castello – ci
rendono ottimisti sulle operazioni attivate per il disinnesco del residuato bellico trovato nel
territorio di Chivasso. Ridurremo i disagi senza limitare alcun elemento di sicurezza.
Abbiamo approntato una specifica campagna di comunicazione perché ognuno faccia
responsabilmente la propria parte. Confidiamo nel buon senso dei cittadini – ha concluso
Castello – e ringraziamo tutti i soggetti coinvolti che fino a domenica 23 luglio opereranno
per la buona riuscita delle operazioni”.
Dopo il despolettamento, l’ordigno sarà trasportato nell’ex poligono di San Carlo in
Canavese dove sarà fatto brillare all’alba di lunedì 24 luglio.

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