Il Prefetto di Torino Donato Cafagna ha disposto la proroga fino
al 20 marzo 2026 dell’ordinanza adottata il 12 settembre scorso, relativa al divieto di
stazionamento e all’ordine di allontanamento in una specifica area del centro cittadino di
Chivasso.
La decisione arriva alla luce dei risultati positivi registrati nei mesi di applicazione: 1208
persone controllate e 19 ordini di allontanamento emessi, con un significativo
miglioramento della percezione di sicurezza da parte dei residenti.
La proroga è stata richiesta dal sindaco Claudio Castello lo scorso 3 dicembre che è stato
convocato all’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Anche sulla
base del parere favorevole avanzato dal Compartimento Polizia Ferroviaria Piemonte e
Valle d’Aosta, dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e dal Comando
Provinciale della Guardia di Finanza, la cosiddetta “zona rossa” viene riconfermata in via
Roma, piazza Garibaldi, via Caluso, piazzale Ceresa, via Ceresa, piazza 12 maggio 1944
e via Italia.
L’ordinanza conferma il divieto di stazionamento e la possibilità di disporre
l’allontanamento per 48 ore nei confronti di soggetti già segnalati all’Autorità giudiziaria per
specifici reati e che tengano comportamenti aggressivi, minacciosi o molesti.
“Ringrazio il Prefetto di Torino e tutte le Forze dell’Ordine per il costante impegno nel
garantire la sicurezza della nostra comunità – ha commentato il sindaco Claudio Castello –
. La proroga dell’ordinanza è un passo necessario per tutelare i cittadini e assicurare che
le nostre strade, soprattutto nelle ore serali e in occasione dei grandi eventi, restino luoghi
vivibili e sicuri. Continueremo a lavorare insieme per contrastare comportamenti che
generano degrado e per rafforzare la sicurezza nella nostra città.”
Chivasso, prorogata a marzo la zona rossa vicino alla stazione ferroviaria
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