di Federica Dell’Aquila e Denise Runco
Giovedi, alcuni studenti della 4^SIA dell’Istituto Calamandrei (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli, dirigente Cinzia Ferrara) hanno avuto l’opportunità di collaborare con gli anziani dell’università della Terza Età e Paola Bosso, docente di lettere nello stesso istituto, partecipando a un progetto unico nel suo genere, che ha unito giovani e anziani attraverso un progetto di scrittura.
![](https://canavesanoedintorni.it/wp-content/uploads/2025/02/bossoanzianidue-768x1024.jpg)
L’incontro tra le due generazioni è avvenuto nel teatro di Crescentino.
Il tema centrale è stato la creazione di un racconto basato su delle immagini proiettate, un esercizio che ha stimolato la fantasia e la riflessione di ogni partecipante.
Le immagini, sono servite da punto di partenza per la stesura di storie e racconti.
![](https://canavesanoedintorni.it/wp-content/uploads/2025/02/BOSSOANZIANITRE-768x1024.jpg)
Ogni anziano ha pescato un bigliettino con sopra scritto un numero, chiunque avesse il numero pescato dall’alunno della 4^SIA, dovette continuare il racconto.
Il progetto, ideato con l’università di terza età, ha avuto come obiettivo non solo di avvicinare le generazioni, ma anche di riscoprire insieme il potere della creatività e della comunicazione.
Questo progetto ha dimostrato che, attraverso la cultura e l’arte, è possibile costruire ponti tra generazioni e far nascere legami che vanno oltre il tempo.
La speranza è che iniziative come questa possano essere ripetute anche in futuro, per continuare a celebrare il valore dell’incontro tra giovani e anziani, che insieme hanno mostrato che ciò può essere un luogo di unione e di scambio vitale
+ There are no comments
Add yours