Il retroporto del Paradiso può essere in realtà un lurido inferno, in cui uomini senza scrupoli conducono
i loro loschi traffici. Il nuovo romanzo di Ferri, ambientato fra Rapallo, Santa Margherita Ligure (fulcro
delle vicende) e Portofino può essere sintetizzato così. In luoghi incantevoli possono compiersi atroci
delitti. Diversi mondi vengono fatti collidere: la delinquenza pura di Manlio Ricordi, che è trafficante
di droga, baro e truffatore, la vita di successo e libertina di Lorenzo Della Torre, le difficoltà
economiche del rampollo degenere di una famiglia Torinese, Mario Marchesi, le ambizioni e la scelta
fatale della giovane commessa Loredana Solari. I personaggi sono legati fra loro dal gioco del destino
che ci mostra come il Male, esattamente come un’infezione, si diffonde una volta che si manifesta e
nessuno di chi ci viene in contatto si salva, quantomeno così parrebbe da questo noir intenso, che ha
tutti gli elementi tipici della narrativa del nostro: descrizione accurata dei luoghi e dei caratteri dei
personaggi, un erotismo che compare nei momenti giusti e non viene mai usato senza un fine narrativo.
Colpi di scena e incastri ben collegati fra loro.
C’è una controparte del Male che agisce quantomeno per giungere alla verità, gli inquirenti, che in
questo romanzo sono i Carabinieri di stazione o dei Ris. Ferri, come quasi in tutti i precedenti romanzi,
entra nelle vite di chi indaga, ne mostra le dinamiche sociali: uomini e donne dello Stato non sono
robot teleguidati, fra loro nascono amori, attrazioni o antipatie.
Sono anche bravi investigatori che non si arrendono mai e il lettore scoprirà alla fine se riusciranno nel
loro intento o meno.
(256 pagine, formato 15×21, prezzo di copertina: 15 euro)
I libri delle Edizioni “Tigulliana” sono disponibili presso la sede di Via Belvedere n. 5 – 16038
Santa Margherita Ligure (GE), tel. 0185 286167, mail: m.delpino@libero.it
Liguria scrive, Piemonte legge: ‘Come acqua fra le dita’ un noir di Ferri
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