Quagliuzzo, le Alpi al centro dell’incontro di MPP: una serie di riflessioni concrete

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L’incontro che si è svolto al salone pluriuso di Quagliuzzo venerdì sera su ‘Alpi ostacolo o opportunità’ risultato concreto l’ha avuto: mettere intorno ad un tavolo soggetti che appartengono ad esperienze politiche diverse, con pregressi diversi e in alcuni casi non proprio vicini e farli discutere nel merito su un tema concreto quello appunto delle problematiche delle Alpi. L’incontro era organizzato dal Movimento Progetto Piemonte – MPP in collaborazione con Rassemblement Valdotain. Ad introdurre è stato il presidente MPP, Massimo Iaretti che ha evidenziato lo scopo dell’incontro, conseguenza pratica dell’intesa sottoscritta a Chiavari nel maggio scorso tra il suo Movimento e Rassemblement Valdotain. Sono seguiti i contributi di Roberto Luboz e Diego Lucianaz di Rssemblement Valdotain, con un immancabile riferimento ai valori della Carta di Chivasso, di Raffaele Costa di Noi per Pont che ha sottolineato la necessità di avere Unioni montane di dimensioni tali da poter contare effettivamente, di Emiliano Racca di Liberi Elettori Piemonte che si è richiamato all’esperienza avventa in Friuli, del consigliere comunale di Cuneo e responsabile nazionale degli enti locali del Movimento Indipendenza Giuseppe Lauria che ha suggerito di partire da un quadro più ampio. A questi si sono aggiunti i contributi scritti di Lucas Casati (Partito Popolare del Nord) e di Roberto Demagistris (Grande Nord) che non hanno potuto presenziare per cause di forza maggiore. L’esponente del PPN ha sottolineato come le Alpi debbano avere il diritto di autogoverno e di poter offrire pari opportunità a coloro che vivono e lavorano, mentre l’ex vice sindaco di Verbania si è soffermato sulla problematica della linea del Sempione. Nonostante le posizioni, talvolta in partenza apparentemente lontane, per oltre un’ora e mezzo il dialogo tra le varie parti si è tenuto in un clima assolutamente costruttivo e nelle conclusioni Iaretti ha esortato tutti ad avanzare delle proposte per individuare dei punti concreti di lavoro sui quali ci possa essere convergenza. Alla serata hanno preso parte anche il sindaco di Quagliuzzo Ernesto Barlese, Maria Laura Pescatori, già consigliere comunale di Ivrea e Roberto Albano consigliere comunale di Villamiroglio. “Da parte di tutti si è convenuto – dice Massimo Iaretti – sull’esito positivo dell’incontro, che auspico possa essere il primo di una serie con l’obiettivo di arrivare a risultati che vadano nell’interesse delle popolazioni alpine e non di questo o quello che voglia metterci una bandierina sopra come sovente accade in politica. La strada è lunga certamente ma se ci si crede la meta da raggiungere non è impossibile”.

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