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di Massimo Iaretti
‘Sotto attacco. Cosa sta accadendo, cosa potrebbe succedere, come ne usciremo’, il libro di Enrico Boghi, senatore della Repubblica si distacca da altre pubblicazioni di esponenti politici perché scritto con grande obiettività ed oggettività accompagnate da molti dati, senza cadere nel rischio di essere di parte o nell’enfasi autocelebrativa. L’autore, forte della sua esperienza in Comissione Affari Esteri e Difesa e di appartenente al Copasir, Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, ha realizzato un vero e proprio trattato di geopolitica globale che, per le caratteristiche testè riscontrate, meriterebbe essere utilizzato come testo di studio e di preparazione ad esami universitari. Con una prosa accessibile a tutti, forte della capacità comunicativa che gli deriva da un passato di giornalista in una testata locale ossolana, Borghi tocca tutti i temi del mondo attuale, anzi di un futuro che se non è già presente è ormai prossimo venturo, come quelli della sicurezza nazionale nella società di Big Data e dell’intelligenza artificiale, dello spazio, delle criptovalute, delle possibili tentazioni verso un mondo dove la tecnologia e le macchine potrebbero soppiantare l’uomo. E questi non sono scenari da fantascienza alla Asimov o tratti da pellicole come Blade Runner o Guerre Stellari, ma partoriti dal pensiero contemporaneo, in un mondo che cambia e dove parole come energia, ambiente, digitale assumono un’importanza che sino a pochi anni orsono non avevano. Un libro, quello edito per i tipi di Rubettino, dunque la leggere e, soprattutto, meditare, dove accanto alla rigorosa esposizione del presente si affiancano,, per ognuno degli 11 capitoli che lo compongono, le riflessioni e le proposte di Borghi, contraddistinte anche queste da un approccio sempre realistico per superarle, il tutto all’insegna di un denominatore comune: i cambiamenti non si risolvono con i muri o la negazione, il mondo va avanti, ma regolandoli e governandoli.
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