L’appuntamento è fissato per domenica 13 aprile , giorno della quindicesima edizione della Maratona Alpina di Val della Torre , una classica del calendario offroad piemontese e non solo. È una gara amata dal movimento trail , come testimoniato dai numeri delle passate edizioni, ma dall’anno scorso la cerchia di appassionati si è ampliata, grazie al lancio del nuovo percorso da 11 km , pensato per chi non ama le competizioni, ma vuole sentirsi comunque coinvolto in quella che è una vera e propria festa nella natura , magari partecipando insieme ai propri amici a 4 zampe.
La Maratona Alpina è una manifestazione che si ispira ai valori di solidarietà e rispetto per la natura . Il percorso, mai banale e a tratti molto tecnico, offre scorci panoramici unici sulla pianura di Torino. Percorrendo le tracce della civiltà contadina e della storia recente, il tracciato raggiunge il Colle del Lys con il suo Museo della Resistenza , prosegue verso il santuario Madonna Della Bassa e raggiunge la vetta del Monte Musinè , carico di leggende.

I percorsi classici della manifestazione sono la maratona , con i suoi 42 km e un dislivello positivo di 2.600 metri , e la mezza maratona di 22 km , con 1.550 metri di dislivello . Per i meno allenati, come detto, c’è il Trail non competitivo di 11 km , con 350 metri di dislivello. La maratona e la mezza maratona prevedono la partenza alle 8 dal palazzetto dello sport di Val della Torre . La Mezza Maratona Alpina prevede i primi 4,5 km su strada per giungere fino alla chiesa del capoluogo. Qui si abbandona la strada e si prende un sentiero tra boschi e natura selvaggia a con bellissimi scorci panoramici su Torino. Il percorso raggiunge l’altezza massima al Colle della Lunella , per poi scendere fino al Col del Lys, luogo di arrivo. È un percorso pensato anche per chi si è da poco accostato al mondo trail; va comunque prestata attenzione per alcuni brevi tratti di pietraia . Il tracciato principale ricalca quello della mezza maratona fino al Col del Lys, da dove inizia la scalata al punto più alto del percorso, il Monte Arpone . Si corre sulla cresta montuosa che divide la Val Casternone, la Valle di Susa e quella di Viù , su di un tracciato impegnativo e adatto ad escursioni sti esperti; un percorso che ha appena il 3% di asfalto e che raggiunge una quota massima di 1.601 metri.
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