Domenica 11 febbraio, moltissimi i fedeli che hanno partecipato alla S.
Messa delle ore 10 nella chiesetta dedicata a San Defendente, situata nella
borgata “Rollino”, di fronte all’ingresso del Castello. Da più di vent’anni
non si celebrava la funzione in onore del Santo, il cui ricordo cade il 2
gennaio. Perciò, grande era l’attesa per questa celebrazione nella quale,
insieme a S. Defendente, è stata ricordata la Madonna di Lourdes in
occasione della Giornata del Malato, nonché tutti i defunti della borgata.
Profonda e coinvolgente l’omelia del Parroco don Carlo Pavin, il quale ha
impreziosito questo momento con interessanti cenni storici relativi alla
chiesetta e al paese di Gabiano.
Al termine della funzione, don Carlo ha ringraziato di cuore tutti i presenti,
in particolare i collaboratori parrocchiali per tutto il lavoro di pulizia e
allestimento effettuato all’interno della chiesetta; il sacerdote, inoltre, ha
rivolto un sentito ringraziamento anche ai cantori della corale
interparrocchiale “La Fiaccola” e ai membri di “Noi – Oratorio S.
Filippo Neri”, associazione presieduta dal giovane e intraprendente
Alessandro Coggiola.
Per motivi atmosferici, non vi è stata la processione che si sarebbe dovuta
snodare lungo l’antico e suggestivo ricetto: la pioggia ha lasciato un po’ di
tregua solo per il momento di convivialità, consentendo così ai presenti di
apprezzare il generoso aperitivo offerto dall’associazione “Noi – Oratorio
S. Filippo Neri”.
Valcerrina, Gabiano ha festeggiato San Defendente ma senza la processione
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