Una visita davvero speciale quella che gli alunni della secondaria di Cerrina Monferrato hanno ricevuto nella mattinata dello scorso lunedì, quando a scuola è giunta la paraolimpica Veronica Biglia, atleta che nel suo palmares vanta numerosi titoli italiani, due sesti posti ai Campionati Mondiali di paracanoa e altrettanti alle Paraolimpiadi di Tokyo e Parigi.
L’atleta gabianese, incontrando prima i ragazzi in classe, ha raccontato la sua storia di vita che ha evidenziato, ancora una volta, come anche nella sua situazione lo sport sisia rivelato un’occasione di rinascita, sottolineando che durante il suo percorso disport-terapia “non sono stata io a scegliere la canoa, è stata lei a scegliere me e da allora non sono più scesa!”.
La gara nella quale più volte ha conquistato la top ten si svolge sulla distanza di 200 metro: sono gare molto impegnative, viene richiesta alta concentrazione, velocità, forza “…10 Kg di acqua spostata ad ogni pagaiata!”. Gli allenamenti in alcuni periodi sono così intensi che le richiedono quattro sedute e l’assunzione di settemila calorie al giorno. Il tutto viene ripagato in primis dai risultati, ma anche dal supporto della società sportiva di appartenenza, ovvero il CUS Torino, e dal legame profondo con “un’avversaria” australiana. Tra i suoi grandi fans e supporter, inoltre, Veronica ne ha una speciale: la figlia Emily, presente all’incontro in quanto alunna della scuola. La seconda parte dell’incontro si è svolta in palestra, dove era stato posizionato proprio l’attrezzo che l’atleta utilizza per allenarsi “a terra”: gli alunni si sono divertiti un mondo a pagaiare, rendendosi comunque conto che non era proprio uno scherzo da ragazzi. Una bella storia di resilienza che concede poco tempo libero all’atleta, con lo sguardo sempre proiettato verso il futuro: il prossimo obiettivo per Veronica sono i Campionati Mondiali che si terranno ad agosto, all’Idroscalo di Milano.

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