di Luca Beccaria
Domenica 29 giugno il Raggruppamento piemontese del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di
Malta (CISOM) ha scelto di onorare San Giovanni Battista, proprio patrono, in una giornata che
unisce spiritualità, servizio e rinnovamento. La data, che nel calendario liturgico vede la
celebrazione dei Santi Pietro e Paolo, è stata trasformata in un momento di condivisione e
riconoscimento per i volontari biellesi, cuore operativo di un’organizzazione che da decenni si
dedica al soccorso sanitario e all’assistenza ai più vulnerabili. Alla manifestazione hanno
partecipato, oltre ai volontari di Biella, anche delegazioni provenienti dai gruppi di Casale
Monferrato e Torino.
La celebrazione si è svolta nella suggestiva cornice della chiesa di Santa Maria Assunta di Cossato,
dove il Canonico Fulvio Dettoma ha presieduto una cerimonia carica di significato, sottolineando
l’importanza della missione del CISOM, intrecciata ai valori di carità e dedizione. Al termine della
funzione, i volontari hanno vissuto un doppio momento simbolico: la consegna dei nuovi distintivi
di funzione, aggiornati dopo le recenti revisioni della dirigenza nazionale CISOM, e la benedizione
dei mezzi di soccorso. Tra questi, protagonista indiscusso è stato il nuovo arrivato nella flotta
biellese: un’ambulanza (modello Ducato FIAT) allestita per rispondere alle esigenze del servizio
118, pronta a solcare le strade del territorio con il suo carico di speranza e professionalità.
L’ambulanza, benedetta con acqua santa e preghiere, rappresenta un tassello fondamentale per
potenziare la risposta alle emergenze, garantendo tempestività e sicurezza agli utenti. “Ogni mezzo
è un presidio di vita, ogni volontario un anello di una catena che salva”, ha ricordato Capo
Raggruppamento Pietro Brovarone, mentre i presenti, in uniforme, raccoglievano il suo messaggio
con visibile emozione. La giornata, insomma, è stata un inno al servizio silenzioso ma
indispensabile che il CISOM offre ogni giorno, spesso lontano dai riflettori, tra turni notturni,
interventi in condizioni difficili e formazione continua.
Proprio per questo, l’appuntamento odierno non è solo una festa, ma anche un’opportunità per
lanciare un appello: i gruppi CISOM cercano nuovi volontari. A partire dai 18 anni, senza limiti di
età, chiunque senta la spinta a donare il proprio tempo per gli altri può trovare in questa realtà una
famiglia accogliente e una scuola di umanità. Le attività spaziano dal soccorso in ambulanza ai
progetti sociali, dalla logistica delle emergenze alla formazione sanitaria, in un percorso che
arricchisce chi lo vive tanto quanto chi ne beneficia. “Tempestivi nell’accorrere, efficaci nel
soccorrere”, è il motto che risuona tra i volontari, e oggi più che mai il CISOM ha bisogno di mani e
cuori nuovi per continuare a scrivere storie di solidarietà. Per saperne di più, basta un gesto: una
chiamata al 3880980107 o una mail a gruppo.casalemonferrato@cisom.org. Non servono titoli
particolari, solo voglia di mettersi in gioco. Perché, come ricorda San Giovanni Battista, “chi ha due
tuniche, ne dia una a chi non ne ha”. E oggi, quella tunica può essere il proprio tempo, le proprie
competenze, la propria passione.
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