La polizia sequestra beni per un milione e mezzo di euro ad un pregiudicato per reati di usura

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La Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Torino ha eseguito il sequestro anticipato, finalizzato alla confisca, di beni appartenenti ad un noto pregiudicato di 70 anni, dedito da molti anni alla commissione di delitti che gli hanno permesso di accumulare illecitamente un consistente patrimonio. Nello specifico, l’uomo ha riportato nel corso degli anni condanne penali, divenute irrevocabili, per essersi reso responsabile del reato di usura nei confronti di oltre 30 vittime.

Il provvedimento, adottato su proposta del Questore di Torino, dalla sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Torino, ha condotto al sequestro di diversi immobili, in particolare tre appartamenti e tre box auto ubicati in Torino, un appartamento in Carmagnola (TO), una villetta nel comune di Venaria Reale (TO), un appartamento e relativi terreni in provincia di Cuneo, nonché di un’automobile, diversi conti correnti bancari e polizze assicurative per un valore complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro.

L’uomo, destinatario della misura di prevenzione, risulta inserito ormai da molti anni in un contesto criminale riguardante i prestiti di denaro ad elevato tasso di interesse, elargiti non solo nel capoluogo torinese ai danni di piccoli imprenditori in difficoltà, ma anche presso il Casinò di Saint Vincent (AO), dove era solito prestare soldi ai giocatori d’azzardo.

Il provvedimento eseguito, finalizzato alla confisca definitiva dei beni, conferma la notevole importanza che rivestono, nell’azione di contrasto alla criminalità, le misure di prevenzione patrimoniali, le quali sottraggono le ricchezze illecite ai soggetti radicati in contesti criminali e ritenuti socialmente pericolosi.

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