Le vie del centro, il centro commerciale i Giardini e infine Palazzo Oropa hanno fatto da cornice
all’inizio ufficiale del Carnevale cittadino 2023. A sancire il via libera ai festeggiamenti è stata la
consegna delle chiavi della città da parte del sindaco Claudio Corradino al Gipin, la maschera
biellese impersonificata da Silvano Mocci, che le ha ricevute nel corso della cerimonia a cui hanno
partecipato anche Catlin-a (Mina Colaianni) il Cucu (Franco Caucino) di Chiavazza e le maschere
del territorio, come il Conte del Thes (Gianni Sandrini) e la Bela Ginevra (Laura Ceron); insieme
ad un altro centinaio di persone giunte anche da fuori regione.
Il primo cittadino, affiancato dall’assessore alla Cultura, eventi e manifestazioni Massimiliano
Gaggino, accogliendo Gipin e Catlin-a e incoronandoli re della città fino alla sera del martedì
grasso ha detto: “Dove eravamo rimasti…Nel 2020, poi il Covid ci ha bloccati per due anni. Sono
contento: oggi siete arrivati in tanti, anche il Cucù, il mio incubo. È del tutto evidente che il
‘sottotono’ non appartiene al Carnevale di Biella. Dobbiamo essere più accoglienti e meno ‘orsi’
perché Biella ha tutto per piacere”.
Alla festa nel centro cittadino hanno partecipato anche diverse maschere provenienti da Parma,
Bergamo, Varese e Torino. “E’ bello ritrovarsi con gli amici: la passione è fare festa, con l’obiettivo
di far divertire gli altri, soprattutto i bimbi – dice Mina Colaianni, che da 32 anni veste i panni della
Catlin-a -. I più piccoli sono la nostra gioia: speriamo che continuino questa bella tradizione”.
Il sindaco ha ringraziato tutte le maschere venute a Biella oggi e provenienti da Parma (Dsevod),
Bergamo (Giopì e Margì, Arlecchino); Venezia (Colombina); Santhià (Stevulin e Majutin, lo Stato
maggiore); Candelo (Contessa d’Ysangarda e Pinot); Settimo Torinese (Castellana e la sua corte);
Bertolla (i Lavandè d’bertulla); Cavaglià (Gianduja e il Generale); Chatillon (i Conti di Chatillon e
la loro corte); Verrua Savoia (i Conti Scaglia); Valle Mosso (Fiorito e Fiorita, Ciciaron); Oleggio
(gruppo storico); Piscina (la Bella Tegola); Brandizzo (la Bela Cusotera e il Gran Giardiniere);
Zumaglia (capitan Pecchio); Borriana (la tinca gobba); Campertogno (Raviccia e Raviciun); San
Raffaele Cimena (gruppo storico); Benna (la Bella castellana); Lessona (i Marchesi di Lessona);
Carmagnola (re Peperone e la bella Prorunera); Bardassano (la Contessa di Bardassano),
Casalborgone (il Conte di Casalborgone); Pollone (i Marchesi Bobba); San Sebastiano da Po (Al
Purtunè e la Marin-a del port); Piana dei Monti (re Burdun); Quarona (concubina); Sant’Anna
(l’Erbetta); Rozzo (i Tapinà); Doccio (La peura); Fole dal Cilimo (la Stria e la lumaiga); Occhieppo
Inferiore (Pettirosso e Capinera); Tronzano Vercellese (Riccardino del castello e Pinutina); Casalino
(principessa del sorriso); Vergnasco (il seguito del pasarot); Cossato (le Sucote); Sabbia (Tognu e
Menga); Guardabosone (Bulu); Alagna (Schwhi); Chiavazza (Cucu e il suo seguito); Biella vernato
(il Cunt dal Thes e la bela Ginevra); Vigliano; Crocemosso, Saluggia (regina del fagiolo) e Cerrione
(la pignatuna).
Il presidente onorario e fondatore coordinamento maschere Maurizio Trapelli arriva da Parma con
la sua maschera: Dsevod: “ringrazio per l’invito il Gipin, la Catlin-a e l’amministrazione di Biella,
che prosegue questa tradizione. A Parma solo le parrocchie si mobilitano per i bimbi, ma non c’è il
carnevale per gli adulti. Questa è una festa gioiosa, ma si apre e chiude in un mese mentre la
maschera va ricordata tutto l’anno, perché rappresenta le eccellenze del territorio. Quindici regioni
su venti hanno aderito al progetto nazionale di valorizzare le maschere, che rappresentano queste
eccellenze turistiche, gastronomiche e sono lo specchio della nostra terra”.
Il sindaco ha quindi passato la palla, o meglio le chiavi della Città, al Gipin e alla Catlin-a che
diventa la First lady. “Dopo due anni di pandemia siamo tornati a sfilare in centro città con tanta
voglia di far festa per grandi e piccini – dice il Gipin -. Io con la Catlin-a e il mio seguito
ringraziamo l’amministrazione comunale, il sindaco Claudio Corradino e l’assessore alla cultura
Massimiliano Gaggino e tutto il suo staff per l’importante lavoro che fanno per la riuscita delle
nostre manifestazioni. Infine ci tengo a ringraziare, oltre alle autorità presenti, tutti i gruppi storici
folkloristici che sono arrivati oggi a Biella e per avere allietato la nostra bellissima sfilata piena di
colori e di allegria”.
CARNEVALE DI BIELLA 2023 – PROGRAMMA
VENERDI’ 10 FEBBRAIO
Chiavazza – Teatro Parrocchiale
ore 21.00 spettacolo teatral-carnevalesco “Tutancucu” a seguire consegna delle Chiavi
SABATO 11 FEBBRAIO
Piazza Cisterna, borgo antico del Piazzo – ore 15.00 bambini in maschera, truccabimbi e spettacolo
dell’artista di strada Bingo
Biella Masquerade dalle ore 21.00 alle ore 00.30 – Piazza Cisterna, Piazzo.
Chiavazza – Teatro parrocchiale, ore 20.00 cena e spettacolo con Paolo Drigo, fino ad esaurimento
posti (prenotazioni: 3396264798 / 3393248474)
DOMENICA 12 FEBBRAIO
Riva – Piazza S. G. Bosco – ore 12.00 fagiolata del Gallo
Vernato Thes – Via Ivrea – ore 14.30 fagiolata benefica
Chiavazza – piazza XXV Aprile, ore 14.00 partenza della sfilata allegorica con la partecipazione dei
ragazzi delle scuole, bande e gruppi mascherati
LUNEDI’ 13 FEBBRAIO
Bal dal Lunes – La Peschiera Valdengo
ore 21.30 serata in compagnia delle Maschere Biellesi, Valsesiane e Torinesi
SABATO 18 FEBBRAIO
Karneval Run – 5° edizione
ritrovo ore 14.00 Piazzale Casalegno Centro Commerciale I Giardini
Vernato Thes – Centro Incontro Vernato
ore 19.30 Cena del 60° Anniversario e incontro del Conte del Thes e della Bela Ginevra con i
personaggi storici del Biellese, Torinesi e Valsesiani
DOMENICA 19 FEBBRAIO
Chiavazza – piazza XXV Aprile
ore 14.00 fagiolata benefica e Carnevale dei bambini
Cossila S. Grato – Campo Sportivo Strada Garella
ore 15.30 fagiolata benefica
LUNEDI’ 20 FEBBRAIO
Vernato Thes – Centro Incontro Vernato
dalle ore 15.00 Carnevale dei bambini con animazione e merenda insieme alle Maschere del Rione
MARTEDÌ 21 FEBBRAIO
Riva – Oratorio S. Cassiano
dalle ore 14.30 alle ore 18.00 Carnevale dei bambini con merenda e animazione
DOMENICA 26 FEBBRAIO
Fagiolata Amici del Piazzo
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