Venerdì 24 febbraio alle ore 21, nella sala consiliare del comune di Verolengo, si terrà una conferenza sulle foibe e l’esodo. Luigi Vatta, avvocato e figlio di un esule istriano, ricorderà l’eccidio dei nostri connazionali e racconterà la storia di quelle terre, da sempre italiane.
“Prendo atto con soddisfazione del proliferare di iniziative, non solo di matrice istituzionale, tese a onorare il ricordo degli infoibati e degli esuli giuliano-dalmati. – commenta l’avvocato Vatta – Occorre tuttavia rimanere vigili sugli ignobili tentativi, provenienti da ambienti marginali già pluricondannati dalla storia, di infangare le vittime attraverso operazioni di stampo negazionista, riduzionista o ( quel che è peggio ) giustificazionista. Di fronte a simili affronti, – conclude Vatta – dobbiamo ribadire con fermezza che l’eliminazione dell’elemento italiano dall’Adriatico orientale non fu una “comprensibile reazione” ai pregressi crimini italiani, bensì un lucido progetto criminale, pianificato a tavolino da Tito coi propri più stretti collaboratori e messo in pratica con la ferocia tipica del fanatismo comunista, anche e soprattutto contro vittime innocenti.”
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