di Massimo Iaretti
Alessandro Giglio Vigna, deputato della Lega, sta vivendo la sua seconda esperienza a Montecitorio.
Canavesanoedintorni.it lo ha intervistato per fare il punto sull’andamento di questa legislatura e non solo.
Ormai a qualche mese dall’avvio di questa legislatura come è la situazione a Roma ?
A livello generale la sensazione è che tutto sia più rapido e i gruppi più compatti e Parlamento e Governo viaggino più veloci.
Anche a livello di ricorso al voto di fiducia è diminuito rispetto alla passata legislatura e che, di conseguenza i lavori parlamentari corrano più celermente.
Qual è il suo impegno a Montecitorio ?
Ho l’onore e l’onere di essere presidente della Commissione per le Politiche dell’Unione Europea che ha una centralità per il dibattito sia a livello parlamentare che di Paese.
Nella passata legislatura ero già capogruppo per la Lega in questa Commissione, adesso ho l’onore di ricoprire questo prestigioso incarico.
E’ una Commissione che si occupa di temi strategici ed è di ascolto del sistema Paese e nella quale è importante trovare la maggioranza più ampia possibile su temi di interesse nazionale anche se a volte ci si trova di fronte a pregiudizi dettati dall’ideologia.
Su questioni come quelle che minacciano le nostre produzioni di eccellenza ed altre decisioni c’è da chiedersi perché arrivino tutte adesso e la risposta è semplice. siamo nell’ultimo anno di questa Commissione UE che porta avanti le richieste delle lobby green ‘turboambientali’ del Nord Europa.
Italia e i Paesi mediterranei devono imparare a fare sistema per arginare questa impostazione della vita e del mondo che arriva dal Nord Europa.
A proposito di sistema. E il Canavese ?
In questa legislatura, oltre ad essere in questa Commissione, sono anche l’unico rappresentante del Canavese e della Valli di Lanzo, territorio con una popolazione di 450mila abitanti.
Come ho già detto mi sono messo, visto che sono in questa sitauazione, a disposizione dei sindaci, degli amministratori, delle associazioni, h24 per portare le istanze del territorio a Roma le istanze del territorio.
Sia a Roma che ha Torino sto facendo incontri continui che derivano dalla posizione istituzionale che ricopro e nei quali non dimentico mai di parlare del Canavese.
Per citarne alcuni ho incontrato la figura apicale dei vigili del fuoco, la Dante Alighieri, al ministero dei Trasporti, il comandante della Guardia di Finanza, Enel, Eni,
E le racconto un aneddoto: quando ho incontrato la Federvini ho parlato tanto a lungo dell’Erbaluce che mi hanno detto ad un certo punto: “Abbiamo capito che lei è appassionato dei vini del suo territorio”.
Come giudica il disegno di legge Calderoli sull’autonomia differenziata ?
La riforma è il motore attraverso il quale il nostro Paese si sta avviando all’autonomia regionale. Mai nella nostra storia siamo stati così vicini a questo obiettivo
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