Nei giorni scorsi le Amministrazioni comunali di Aosta, Charvensod e Gressan hanno deliberato il sostegno al progetto “Four seasons outdoor experience”, presentato dal consorzio Espace Pila nell’ambito del Bando “Montagna Italia”, pubblicato nel mese di luglio dal Ministero del Turismo e rivolto a soggetti privati per la presentazione di proposte di intervento per il rilancio del turismo montano italiano attraverso adeguamenti infrastrutturali, pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità, a valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione.
L’avviso prevedeva che i proponenti dovessero preventivamente stipulare un Patto di collaborazione con enti pubblici riferibili alla montagna che si impegnassero a partecipare al progetto, attestandone il perseguimento dell’interesse pubblico e la rilevanza dell’attività da svolgersi per lo sviluppo e il rilancio del turismo montano.
“Four seasons outdoor experience” si pone l’obiettivo di incrementare lo sviluppo turistico del comprensorio esteso di Aosta, Charvensod, Gressan-Pila in una prospettiva di medio-lungo periodo che passa attraverso la proposta di nuove iniziative e di manifestazioni volte a offrire attività esperienziali nelle stagioni diverse da quelle canoniche della montagna, capaci di muovere nuovi e consistenti flussi turistici anche nelle stagioni “di mezzo” primaverile e autunnale, oltre al rafforzamento delle filiere produttive locali.
Il progetto, presentato nei giorni scorsi al Ministero del Turismo, si sviluppa attraverso due macro-interventi strategici: l’“Experience Park” e la “Bike Area”. Il primo si sostanzia nella creazione un sistema integrato, nel quale tour alpini, itinerari trekking, esperienze culturali, rurali ed enogastronomiche, attività outdoor estive e invernali (quali ad esempio: arrampicata, alpinismo, escursionismo, running, orienteering, nordic walking, adventure park, sci alpinismo, escursionismo invernale e racchette da neve, arrampicata su ghiaccio, canyoning, parapendio, deltaplano, ecc…) dialoghino in maniera interconnessa con diversi target turistici, coinvolgendo sistematicamente guide escursionistiche e operatori locali, anche coloro che non operano prioritariamente nel mercato turistico.
L’obiettivo minimo dell’Experience Park è quello di riuscire a mettere a sistema almeno 30 itinerari outdoor che si sviluppino in tutto il territorio e che combinino sport, cultura, ruralità, artigianato ed enogastronomia, almeno 20 esperienze outdoor, coinvolgendo gli operatori locali in attività dal forte coinvolgimento emotivo e almeno 12 eventi outdoor, con diverse tematiche, organizzati durante tutto l’anno, con attenzione particolare ai periodi di basso afflusso turistico. Tra le esperienze realizzate avranno valore privilegiato quelle dedicate a persone con bisogni speciali.
L’intervento Bike area rappresenta un’appendice sulle due ruote dell’intervento più ampio dell’Experience park, e coinvolgerebbe il territorio dei tre comuni in maniera trasversale, sviluppando i suoi itinerari in maniera coordinata e interconnessa con i tracciati dell’Experience park, per fare in modo di garantire il godimento in sicurezza delle proposte da parte dei turisti che utilizzano i due prodotti.
Bike Area garantirebbe Bike tours (itinerari bike con tematiche specifiche che attraversano il territorio in funzione di punti di interesse da visitare in sella alla propria bicicletta), Family tours, pensati per le famiglie, sfruttando la zona bassa della montagna, attraverso piccole escursioni con dislivelli contenuti e senza la necessità di possedere capacità tecniche particolari, e Gravity Trail, segmento per i più esperti costituito da sentieri in discesa che esprimono l’aspetto più “wild” della Bike Area. La realizzazione di uno più Bike Park andrebbe a connotare in maniera ancora più evidente il posizionamento del territorio in riferimento al turismo bike.
Anche in questo caso l’obiettivo è la realizzazione di almeno 20 bike tour tematizzati, per un minimo di 200 km di itinerari, valorizzando la dotazione di itinerari e sentieri già presenti, andando ad individuare e ad includere le peculiarità turistico/culturali del territorio (sport, enogastronomia, punti di interesse, prodotti locali, ecc..) e coinvolgendo gli operatori turistici locali nella definizione di nuovi itinerari ed esperienze.
+ There are no comments
Add yours