Al termine delle celebrazioni della prima Festa del Piemont, il sindaco Claudio Corradino ed il consigliere Alessio Ercoli hanno deposto un Drapò di fiori (nella foto) al camposanto dove riposa il sonno eterno Tavo Burat, grande autonomista e grande piemontese.
Fu proprio lui nel 1968 a Graglia a riscoprirlo dopo quasi 100 anni di obblio e proporlo poi come bandiera ufficiale della Regione Piemonte.
Tavo Burat, al secondo Gustavo Buratti Zanchi nacque a Stezzano nel 1932 e morì a Biella nel 2008. E’ stato scrittore, poeta, docente, giornalista, politico (consigliere provinciale a Biella), studioso e difensore della minoranze linguistiche e della autonomie locali.
Su di lui e sulla sua vita e sul suo impegno canavesanoedintorni.it tornerà prossimamente con una serie di approfondimenti per ricordarne l’opera e l’impegno.
+ There are no comments
Add yours