Bollengo saluta Bruno Segre, suo Cittadino Onorario, intellettuale,
avvocato, partigiano, testimone degli orrori delle leggi razziali, scomparso
oggi, 27 gennaio, Giornata della Memoria all’età di 105 anni.
Il consiglio Comunale di Bollengo aveva votato all’unanimità il 28 aprile
2021 per la concessione della Cittadinanza Onoraria per “aver fatto della
sua vita una testimonianza continua dei valori di libertà e democrazia,
contro ogni discriminazione e xenofobia. Un bell’esempio da far conoscere
alle nostre giovani generazioni, cui ispirarsi contro l’indifferenza, per non
smettere di fare memoria, per fare azioni di sensibilizzazione culturale e
civica e non ricadere negli errori del passato.”
“E’ stato – dichiara il Sindaco Luigi Sergio Ricca- il riconoscimento alla
persona ed al suo impegno che dura da una vita, ma anche il segno che dà
il senso alla ricorrenza: quello di non smettere di fare memoria. Ho avuto
il piacere di conoscerlo tanti anni orsono, di militare con lui nello stesso
partito, il Partito Socialista, per il quale era stato eletto, nel 1975,
Consigliere comunale della città di Torino. Segre è stato un esempio di
coerenza, di rigorosità di pensiero, testimone e protagonista della
Resistenza, non ha mai smesso di fare memoria. La sua scomparsa proprio
nella giornata della Memoria è davvero emblematica. Ciao Bruno, la Tua
testimonianza non verrà meno.”
Bollengo ricorda Bruno Segre
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