Bollengo, un evento nell’Anno delle Radici Italiane

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Il Comune di Bollengo ha partecipato al bando del Ministero degli Esteri e della
Cooperazione Internazionale con un progetto che è stato concordato con il Circolo
Sardo Su Nuraghe di Biella, il Circolo Sardo Sa Rundine di Bollengo ed il Circolo
Sardo Antonio Segni di La Plata (Argentina) per attivare iniziative che consentano di
rafforzare i legami con gli emigranti bollenghini nel mondo, anche al fine di favorire
“ritorni” turistici nei nostri territori. Gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione
del Comune di Bollengo in collaborazione con il locale Circolo Culturale Sardo “Sa
Rundine” e il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, su progetto approvato
dalla Regione Autonoma della Sardegna. Si inseriscono, inoltre, nel programma di
promozione del Turismo delle Radici, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale all’interno del Progetto PNRR e finanziato dal Ministero
delle Cultura e da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.
Il progetto, al di là della caratterizzazione “sarda”dell’iniziativa, è un appuntamento
dedicato alla Comunità Bollenghina, ovunque risieda.
I contenuti identitari della manifestazione-la tradizione musicale, l’artigianato di
qualità, l’enogastronomia, il culto condiviso del santo patrono – si arricchiscono poi
con il rapporto con Comunità di altri paesi anche attraverso l’esistenza di un semplice
strumento musicale come lo scacciapensieri, che nei secoli ha fatto conoscere lungo
le strade d’Europa e del mondo la maestria degli artigiani della Valsesia.
Quindi, nell’Anno Europeo delle Radici Italiane nel Mondo, si svolgeranno a
Bollengo due giorni di festa “A sonu de trunfa, al suono della ribeba, al suono dello
scacciapensieri”, con al centro lo strumento migrante per eccellenza. Di origine
orientale, gli scacciapensieri, di foggia e materiali diversi (bambù, ottone e ferro),
sono diffusi nei cinque continenti. Fino ai primi del Novecento, oltre un milione e
mezzo di ribebe piemontesi venivano prodotte in Valsesia per essere esportate in tutto
il mondo. A Milano, veniva stampato anche un giornale, “La Ribeba, gazzetta delle
colonie valsesiane”.
Dichiara il Sindaco Luigi Sergio Ricca: “Il Comune di Bollengo, che ha come suo
Patrono Sant’Eusebio da Cagliari, titolare della Parrocchia e Patrono del Piemonte,
con il suo progetto europeo mette nuovamente in collegamento i versanti biellese e
canavesano della Serra Morenica, storicamente collegati, attraverso il contributo delle
comunità sarde, che fanno capo alla FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in
Italia”

“L’anno prossimo- continua Ricca – contiamo di proporre un secondo progetto con la
collaborazione dell’Associazione Piemontesi nel Mondo – proprio con l’intento di
rafforzare i legami con i nostri connazionali all’estero, ricordando come, nel secolo
scorso, emigrarono nel mondo circa 1.000 Bollenghini. Colgo l’occasione per
ringraziare i produttori locali che hanno collaborato all’iniziativa con le loro
specialità, dal Pastifico Destefano, alla Cascina dell’Allaas, al grissinifico Lessio, alla
Cantina della Serra, oltre naturalmente ai componenti del Circolo Sa Rundine di
Bollengo ed al Presidente di Su Nuraghe di Biella Battista Saiu.”
Programma: Sabato 7 settembre, dalle ore 16:00, sulla piazza del Municipio di
Bollengo, sarà possibile assistere gratuitamente alla dimostrazione della forgiatura
e della costruzione dello scacciapensieri con l’artigiano biellese Luca Boggio;
dimostrazione arricchita dalla spiegazione didattica dello strumento con esposizione
di esemplari provenienti da tutto il mondo, a cura di Alessandro Zolt e di Guido
Antoniotti.
Ore 17:30, degustazione gratuita di vini delle Cantine della Serra, guidata dal
sommelier Ennio Pilloni, abbinati a prodotti locali: tomini, salumi e lardo
aromatizzato al mirto, di Nadia Gauna (cascina Allaas) e grissini artigianali Lessio.
(Prenotazione entro giovedì 5 settembre: Antonicca, 3491393194).
Ore 21:00, concerto gratuito di musiche tradizionali per scacciapensieri e strumenti
della tradizione piemontese, con i Tribeba (Alessandro Zolt, Guido Antoniotti e
Massimo Losito) e le launeddas di Maurizio Caria e Nicola Diana.
Domenica 8 settembre, alle ore 12:30, Pranzo sardo della festa con antipasti misti
e culurgiones alla menta preparati dal Pastificio De Stefano di Bollengo: al centro il
maialetto allo spiedo con verdure fresche e dolci di Sardegna. Prenotazione entro
giovedì 5 settembre: Massimo 3333759319.
Durante le due giornate – a cura del Circulo Sardo “Antonio Segni” di La Plata
(Argentina) e dei Circoli sardi “Sa Rundine” di Bollengo e “Su Nuraghe” di Biella –
verranno attivati anche due collegamenti transoceanici:
sabato 7 settembre dalle ore 21:00, per la trasmissione in diretta del concerto di
Tribeba;
domenica 8 settembre dalle ore 16:30, per racconti e testimonianze di discendenti
degli antichi emigrati.
In contemporanea, a La Plata (Argentina), analogo allestimento presso i COMITES,
“Comitati degli Italiani all’Estero”

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