Chatillon, ‘Il segreto dei Treves’ custodi del Graal nel libro di Federico Mantegari

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Sarà presentato venerdì 16 giugno alle ore ore 20.45 a Chatillon, preso la Sala don Paolo
Chasseur (ex Hotel de Londres) il libro “Il segreto dei Trèves Custodi del Graal”. Dopo il
firmacopia al Salone del libro di Torino, che ha visto esaurire le copie nello stand di
Regione Valle d’Aosta e la presentazione al Festival Letterario Borgolibri, il giovane autore
di Chatillon Federico Mantegari, debutterà in casa difronte al pubblico nel Comune in cui
abita.
Dopo gli interventi istituzionali previsti in apertura di serata del Sindaco Andrea Dujany e
dell’Assessore alla Cultura Paolo Pili, sarà la prof.sa Isabella Rosa Pivot a moderare
l’incontro che ha anche scritto la presentazione del libro e della quale riportiamo un
estratto -“Il Segreto dei Trèves” non è solo la storia delle peripezie di una famiglia ebraica:
la tanto affascinante leggenda del Sacro Graal diventa, pagina dopo pagina, terreno fertile
per la meticolosità del suo autore nell’esaltare usi e costumi storici, tradizioni ed
espressioni locali spesso dimenticate; nonché per mostrare al lettore la bellezza dei
territori della regione Valle d’Aosta.
Una lettura adatta a qualsiasi età e sicuramente capace di conquistare anche le anime
meno affini ai romanzi storici. Invito dunque il lettore a goderne, senza lasciarsi ingannare
dalla mano giovane del suo autore, al quale auguro con tutto il cuore che questo sia solo il
primo di innumerevoli successi.-
Nel libro di Federico Mantegari pubblicato dalla Edizioni Pedrini, il cardine sul quale ruota il
romanzo storico, è l’investigazione continua seppure a tratti indistinta nelle pieghe della
storia, di un lungo viaggio a volte incerto, che può definirsi anche oscuro, intrapreso dai
protagonisti attraverso i secoli. Sono gli eventi ed i personaggi inventati o reali, il filo
conduttore che in ultima analisi lega l’indagine sulla ricerca del Graal, che si spinge dalla
Terrasanta sino a strutturarsi in Valle d’Aosta e specificatamente a Saint-Vincent, regione
di transito e di cerniera di culture diverse, nella quale è costruito il racconto. Figure illustri
di persone esistite si misurano con altri individui sviluppati dalla fantasia, mescolandosi in
una ricostruzione fondata su date e luoghi certi, di reale valenza storica. La quantità di
relazioni e legami, non tolgono nulla alla creatività dell’autore che si lascia quasi condurre,
in un labirinto di situazioni ed emozioni, che inesorabilmente attivano la metamorfosi
umana, testimoniandone la difficile e ardua missione della ricerca, al di là del tempo e
dello spazio.

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