Sei incontri formativi sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento si terranno
tra febbraio e marzo a Chivasso, su iniziativa dell’Assessorato Comunale all’Istruzione. Nell’ambito
del progetto “Diversi Modi di Leggere”, promosso dalla biblioteca MOviMEnte di Chivasso con
l’Associazione Italiana Dislessia di Torino, si vuole offrire ai genitori di ragazzi con Dsa, un
contributo che permetta loro di affrontare con minor senso di solitudine e maggiori competenze
strumentali, le difficoltà che i loro figli affrontano quotidianamente nello studio. Il ciclo di incontri è
dedicato ai genitori dei ragazzi che frequentano le scuole primarie e secondarie di 1° grado,
certificati o in fase di certificazione, ma è comunque aperto a tutti coloro (docenti, formatori) che
sono in qualche modo coinvolti nella materia dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
“Quella dell’amministrazione comunale di Chivasso – ha commentato il sindaco Claudio Castello –
è un’azione sinergica con le scuole e le famiglie che ha l’obiettivo di far conquistare una
progressiva autonomia scolastica ai ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. La
biblioteca civica Movimente ha una specifica sezione per non escludere nessuno di essi nel
percorso di sviluppo culturale e la collaborazione costante con l’Associazione Italiana Dislessia di
Torino ci permette di adottare una strategia mirata che passa soprattutto dall’attività dello Sportello
Dislessia che abbiamo implementato negli anni”.
“Sostenere una iniziativa come questa – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Gianluca Vitale –
rappresenta, per il mio assessorato, un dovuto prosieguo a ciò che da anni in maniera esemplare
AID e biblioteca portano avanti con grande attenzione verso gli studenti e le loro famiglie presenti
sul nostro territorio. Dietro l’acronimo DSA ritrovo, in primis, delle persone, dei ragazzi e le loro
famiglie e credo sia fondamentale offrire loro un servizio come questo guidato da professionisti,
capace di informare e formare genitori, docenti e chiunque ne senta la necessità, in maniera da
rispondere con sempre maggiore competenza ai bisogni psicologici, educativi e normativi relativi
all’argomento specifico e soprattutto un luogo dove si possano valorizzare le neurodiversità e le
caratteristiche di ogni individuo nel percorso scolastico e in tutti i contesti della vita”.
Il primo degli incontri formativi si terrà in presenza sabato 4 febbraio, dalle ore 9.30 alle 11.30, al
Mome sul tema del disagio emotivo del figlio con DSA e la fatica all’interno della famiglia.
Relazionerà Silvia Ferrera, formatrice AID.
Sempre nella biblioteca civica di Chivasso, sabato 11 febbraio, allo stesso orario, la formatrice AID
Viviana Rossi si occuperà dei diritti e dei doveri della scuola e della famiglia, alla luce della
normativa vigente, approfondendo la differenza tra dispensa ed esonero.
Giovedì 23 febbraio, dalle ore 17 alle 19, si terrà l’incontro on line sul metodo di studio efficace,
tenuto dalla formatrice AID Elena Letizia.
In presenza al Mome invece, si potrà seguire l’appuntamento successivo di sabato 25 febbraio.
Dalle ore 9 alle 11, Silvia Ferrera parlerà degli strumenti compensativi che facilitano lo studio,
mentre a seguire, fino alle 13, la bibliotecaria Tiziana Cima illustrerà i servizi offerti dalla Biblioteca
MOviMEnte, dal cartaceo ai software compensativi.
Chivasso, incontri formativi per i genitori sui dsa
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