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Sta avendo buon successo di partecipazione la mostra ‘Ada Prospero Marchesini Gobetti. Una vita di impegno in nome della libertà’ che si tiene nella chiesa della Resurrezione a Crescentino. I visitatori – nella giornata di giovedì ci sono stati anche due cittadini romeni – possono vedere l’evoluzione di una donna del Novecento dai grandi ideali attraverso i pannelli allestiti grazie alla collaborazione tra gli allievi e i docenti dell’istituto Calamandrei di Crescentino, il l’Università della Terza Età e il Centro studi Gobetti di Torino. Quindi non soltanto l’Ada moglie di Piero Gobetti, il teorico della ‘Rivoluzione Liberale’, o l’autrice del bellissimo ‘Diario partigiano’, o il vice sindaco della Torino nei giorni della Liberazione, ma anche l’Ada scrittrice e donna promotrice di cultura. E tra visitatori nella chiesa della Resurrezione non sono mancati neppure gli stessi allievi del Calamandrei che hanno avuto un grande parte nell’organizzazione dell’evento, sia a Chivasso che a Crescentino, con il coordinamento del vice presidente Alberto Averono e delle docenti di lettere Paola Busso e Ilaria Rey. La mostra chiuderà i battenti domenica 2 giugno.
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