Lunedì nel Giorgio del Ricordo, Crescentino ha voluto commemorare le vittime delle foibe, morti per la violenza assassina dei partigiani titini del IX Corpus di liberazione e di tutti coloro che, alla fine della seconda guerra mondiale – istriani, dalmati, giuliani – hanno conosciuto l’esodo in terra italiana. lasciando le loro case per sempre.

In via Martiri delle Foibe il sindaco Vittorio Ferrero, l’amministrazione comunale, il comandante la stazion dei carabinieri, il parroco, le rappresentanze di diverse associazioni cittadine hanno reso loro omaggio.

Era presente anche una delegazione dell’Istituto Calamandrei di Crescentino (che appartiene all’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris di Vercelli).

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