di Alessio Ercoli, consigliere comunale di Biella
Bene ha fatto il nostro Assessore Silvio Tosi a spiegare gli obiettivi di questa amministrazione comunale sul bilancio, dopo l’approvazione della previsione 2023-2025 all’ultimo consiglio comunale, rendendo pubblico il grande lavoro svolto che ha portato a una rivoluzione di visione e di azione.
Alla luce di una situazione molto complessa ereditata, alla quale si sono aggiunte la pandemia prima e il caro prezzi ed energia poi, gli interventi per tenere i conti in ordine e garantire i servizi sono stati molti e sono stati incisivi.
Innanzitutto sono state presidiate le entrate, rinegoziando i contratti in essere alla loro scadenza. Una cosa che prima non avveniva. Ciò ha permesso di ottenere risparmi molto importanti, se si pensa per esempio che solo a livello di reti e servizi digitali si sono abbattuti i costi di oltre mezzo milione di euro l’anno. Si sono inoltre ridotti e devoluti alcuni mutui, che al nostro insediamento erano oltre 200 e pesavano in modo considerevole sul bilancio. Con il cambio delle modalità di riscossione delle multe, inoltre, si prevede di ridurre notevolmente il mancato incasso. Se a tutto questo aggiungiamo ogni anno i 212mila euro liberati grazie ai pagamenti ai fornitori in tempo – ovvero 23 giorni anziché i precedenti 56 – e i 450mila euro risparmiati dagli interessi per cassa negativa, passata con la Lega dai -11 milioni di euro del 2017 ai +11 milioni attuali, risulta evidente a quanto ammonti il risparmio annuo prodotto dalla buona amministrazione a trazione leghista.
Per quanto riguarda la spesa, rispetto alle previsioni dell’anno scorso, ci sono maggiori fondi per capitoli importanti sui quali come Lega abbiamo voluto fin dall’inizio investire, quali ordine pubblico e sicurezza, istruzione e diritto allo studio, politiche giovanili, sport e tempo libero, turismo. Grande attenzione andrà posta sulle manutenzioni, competenza non in capo alla Lega ma che da sempre per noi costituisce la priorità. Importante sottolineare l’intervento sul contenimento dell’adeguamento delle tariffe a causa dell’aumento dell’inflazione: il Comune si è fatto carico di una parte sostanziale degli incrementi, riducendo i maggiori costi di un 4% che così non è ricaduto sui cittadini.
L’opposizione ci critica di non avere visione, ma qual è stata la loro visione? Trasformare 20 milioni di mutui in BOC ventennali che pagheremo fino al 2024 e incidono sulle casse comunali 1 milione all’anno? Oppure spalmare in 27 anni (quindi fino al 2040) i 3 milioni di euro del disavanzo di 5 milioni creato nel 2012? Il risultato è che nel 2023 pagheremo 3,8 milioni di euro di mutui!
Nel 2021 abbiamo pertanto iniziato un percorso teso a portare il Comune in bonis. Quindi da una parte maggiori entrate, dall’altra contenimento dei mutui, per avere più cassa, più fondi e più servizi. Il nostro obiettivo è lasciare alle future generazioni una Città senza debiti e quindi con più risorse disponibili. Questo fa parte della nostra visione. Una visione nuova, che guarda al futuro.
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