Libri Luoghi Scrittori 3, ‘Una primavera italiana’ di Giovanni Casalegno

Condividi con
Tempo di lettura:2 Minuti, 23 Secondi

di Patrizia Monzeglio

Le colline del Monferrato sono disegnate da un’intricata rete di strade, stradine, sentieri che
collegano paesi e frazioni, sommità di colli e strette valli. Qui e là, disseminate sul territorio, si
trovano antiche pievi e chiesette come Santa Maria di Vezzolano, San Secondo di Cortazzone, San
Giorgio di Bagnasco, San Vittore di Montemagno, San Martino di Buttigliera e di Montafia, San
Lorenzo a Tigliole.
Il modo migliore per scoprire questo paesaggio, la sua tranquillità, il suo silenzio, è inforcare una
bicicletta e pedalare, affrontando la fatica delle salite tutte curve, assaporando l’ebbrezza delle
ripide discese. Nel libro “Una primavera italiana” è Maya, la protagonista del romanzo di Giovanni
Casalegno, a scoprire con un certo stupore il piacere della fatica e il fascino delle chiese romaniche
del Monferrato e il lettore la segue, catturato dalla trama che l’autore del libro ci riassume così:
«Maya si reca da New York nel Monferrato per ricevere il testamento del padre appena morto. Lei
manca dal piccolo paese (nella finzione chiamato Montrucchio) da venticinque anni, in seguito ad
una terribile tragedia. Il padre le ha lasciato anche una lettera in cui la invita a scoprire la verità di
quanto è accaduto. Per farlo le ha organizzato una caccia al tesoro che si dipana tra i libri della
immensa biblioteca e le chiese dell’Astigiano, dove ha disseminato indizi, che ricostruiscono pezzi
di quella lontana vicenda e suggeriscono enigmi per la ricerca successiva, fino allo scioglimento
finale».
Sono sette le mete che Maya raggiunge inseguendo le indicazioni, sette gioielli dell’architettura
romanica che rappresentano un itinerario interessante per chi vuole conoscere il Monferrato.
Chiediamo a Giovanni Casalegno di raccontarci come è nata l’idea di una storia itinerante in questi
luoghi. «L’idea è inizialmente nata come caccia al tesoro dentro una biblioteca, poi dopo aver
scoperto queste, e altre, chiese romaniche nelle mie escursioni in bicicletta, le ho inserite in questo
percorso di ricerca alla scoperta di una verità sepolta troppo a lungo».
“Una primavera italiana” è stato pubblicato nel 2022. Sempre con Neos, nel 2015 era uscito il
romanzo gastronomico “Ultima cena al Mac Pi” e parecchi racconti dell’autore sono compresi in
diverse antologie edite dalla casa editrice. In un’epoca caratterizzata dalla tecnologia e dallo
sviluppo del digitale Giovanni Casalegno descrive così la sua attività di scrittore «Io scrivo su vari
fronti, ma la scrittura narrativa viene prodotta con regolarità ogni mattina dalle cinque alle sei e
utilizzo esclusivamente penne stilografiche per trasferire idee, storie e personaggi sulla carta di
taccuini, scelti con cura maniacale».
Potete vedere una video-intervista a Giovanni Casalegno nella puntata del “Libronauta” di Franca
Rizzi Martini al link: https://youtube.com/live/WoOHDw83frU
Il prossimo appuntamento di “Libri, luoghi, scrittori” sarà con Fiorenza Pistocchi e il suo libro
“Ossa sotto il castello”.
I precedenti numeri di questa rubrica sono disponibili sulla pagina Facebook “LIBRI, Luoghi,
Scrittori” ( https://www.facebook.com/profile.php?id=100093354199417 )
In collaborazione con Neos Edizioni: http://www.neosedizioni.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Condividi con

Lascia un commento

Apri WhatsApp
1
Chat con Canavesanoedintorni
Benvenuto. Inizia la chat con Canavesanoedintorni