di Massimo Iaretti
Prosegue il percorso che porterà alla realizzazione del docufilm ‘Nobel, un premio esplosivo’, nato da un’idea e della regia di Luigi Cantore, prodotto dal Valsusa Filmfest in collaborazione con il Comune di Avigliana e l’associazione Moon Live. Il progetto del regista di Chiusa San Michele era stato presentato alla fine di giugno nel Dinamitificio Nobel costruito nel 1873 tra i primi stabilimenti industriali di Avigliana ed ora importante monumento di archeologia industriale.
La pellicola vedrà alternarsi fatti del passato realmente accaduti con scene di fiction interpretate da attori e consisterà in un viaggio dalla metà dell’Ottocento sino agli anni Sessanta quando qui cessarono le lavorazioni con un’importante presenza anche a Sanremo dove esiste Villa Nobel, in cui l’inventore, industriale e filantropo svedese trascorse l’ultima parte della sua vita sino alla data della sua dipartita nel 1896.
“Abbiamo fatto un primo casting a metà luglio – spiega Luigi Cantore – con circa 100 persone molte delle quali giovani. Ne faremo un altro a settembre per completare il cast. La sceneggiatura scritta da Elisa Bevilacqua. Poi potranno iniziare le riprese”.
Alla realizzazione del docufilm, che vede come direttore della fotografia Gerardo Fornari che ha firmato recentemente ‘L’uomo che disegnò Dio’ con Franco Nero e Stefania Rocca da poco nelle sale italiane in prima visione.
Per il Dinamitificio c’è anche un ulteriore collegamento letterario: nel 1946/1947 vi lavorò come chimico Primo Levi quando aveva preso il nome di Duco e produceva vernici.
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