L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha ideato una campagna di comunicazione estiva che accompagni i viaggiatori per tutta
l’estate, con contenuti pratici e chiari, aiutandoli ad evitare errori, sanzioni o problemi ai
controlli doganali.
Il concept è #SoCosaPorto, pensato per rendere più fruibili alcuni dei temi contenuti nella
Carta Doganale del Viaggiatore e, per fornire informazioni utili e aggiornate sul nuovo
Decreto Legislativo relativo al trasferimento di valuta.
In vacanza, chiunque viaggi dentro o fuori l’Unione Europea si troverà ad affrontare dei
controlli in dogana. Sapere cosa si può portare e dichiarare quando si viaggia è il primo
passo per viaggiare senza rischi, tenuto conto che prosegue senza sosta l’attività
dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e del Comando Territoriale di Aosta della Guardia
di Finanza, in servizio presso la S.O.T. del Traforo Gran San Bernardo, finalizzata a
contrastare gli illeciti valutari lungo la linea di confine con la Confederazione elvetica.
La normativa prevede, per i trasferimenti, da e per l’Italia, di denaro contante e strumenti
negoziabili al portatore di importo pari e superiori a 10.000 euro, che il viaggiatore presenti
una dichiarazione doganale, al momento dell’entrata o uscita dal territorio nazionale presso
gli Uffici doganali.
Di recente, un passeggero di nazionalità svizzera diretto in Kosovo, all’alt dei militari della
Guardia di Finanza coadiuvati dai funzionari ADM, alla domanda di rito “Ha qualcosa da
dichiarare?” ha risposto di trasportare 20 mila franchi svizzeri mentre dalla successiva
verifica dell’autoveicolo e del bagaglio, sono stati rinvenuti 90 mila euro.
Nel primo semestre del 2025 sono stati scoperti 25 traffici valutari irregolari con movimenti
transfrontalieri di valuta per oltre 400 mila euro

Traforo Gran San Bernardo, scoperta valuta non dichiarata per 400mila euro
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