Valchiusella, torna Cinemambiente dall’1 all’8 agosto

Visite: 269
0 0
Condividi con
Tempo di lettura:16 Minuti, 19 Secondi

Torna, dopo la sospensione dello scorso anno, Cinemambiente in Valchiusella. La sesta edizione
sarà dedicata alla memoria di Gaetano Capizzi, scomparso prematuramente nell’ottobre 2023,
che aveva concepito la manifestazione itinerante come un originale prolungamento estivo del
Festival CinemAmbiente, da lui fondato e diretto per 26 anni.
Sotto la nuova guida di Lia Furxhi, Cinemambiente in Valchiusella 2024 si svolgerà dall’1 all’8
agosto, coinvolgendo in successione tutti gli otto Comuni della Valle (Traversella, Valchiusa,
Vidracco, Vistrorio, Val di Chy, Brosso, Rueglio, Issiglio) e mantenendosi in una linea di continuità
con le precedenti edizioni. «Anche quest’anno – dice la neodirettrice Lia Furxhi – la manifestazione
seguirà l’impostazione e gli obiettivi con cui Gaetano Capizzi l’aveva concepita: costituire
un’occasione di riflessione sui temi ambientali, dove la distinzione tra emergenze locali e globali si
va sempre più assottigliando e che ormai riguardano tutti, a ogni latitudine, e allo stesso tempo
favorire la conoscenza specifica di un territorio ancora eccezionalmente incontaminato, dove
natura e cultura si sposano con facilità e dove la scelta di un turismo dolce, sostenibile e inclusivo si
è rivelata, nel tempo, vincente».
Come in passato, quindi, le proiezioni all’aperto serali di film a tema ambientale si abbineranno a
una molteplicità di iniziative organizzate in stretta collaborazione con realtà locali o attive sul
territorio e destinate a coinvolgere pubblici di età e di interessi diversi. Ai titoli proposti in
quest’edizione, scelti all’interno della più recente produzione green internazionale e dedicati ad
argomenti diversi (la rivalorizzazione della montagna, l’agricoltura rigenerativa, la crisi climatica, la
bellezza della natura), si affianca quest’anno una selezione, curata ad hoc per la rassegna
dall’Archivio nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea, di filmati amatoriali e documentari

d’epoca, girati in Valchiusella dagli anni 20 agli 80 del secolo scorso, che costituiscono preziose
testimonianze sul passato del territorio canavesano.
In parallelo o in abbinamento alle proiezioni, il cartellone proporrà incontri con i diversi ospiti di
quest’edizione: tra gli altri, Nathalie, che esibirà in concerto venerdì 2 agosto, il meteorologo Luca
Mercalli, gli scrittori Enrico Camanni e Tiziano Fratus, che commenteranno i film o presenteranno
i loro libri, i rappresentanti delle comunità Walser valsesiane, che porteranno in Valchiusella la
loro esperienza di promozione e valorizzazione del territorio montano.
Appuntamento quotidiano saranno, come ormai tradizione, le passeggiate guidate, che saranno
occasione, in quest’edizione, non solo per immergersi nella natura, ma anche per scoprire il
passato “industriale” della Valchiusella e si snoderanno prevalentemente lungo le vie degli opifici e
delle miniere, presenti in gran numero sul territorio. Anche i laboratori didattici per bambini e
ragazzi, proposti il pomeriggio, prenderanno spunto dalle caratteristiche della Valle per scoprire i
segreti di rocce e minerali, le specificità dei vari habitat naturali, l’importanza degli ecosistemi.
Cinemambiente in Valchiusella 2024 è organizzato dall’Associazione Cinemambiente in
collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco e con il sostegno della
Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, degli otto Comuni della Valchiusella,
della Fondazione Compagnia di San Paolo e del BIM Dora Baltea canavesana.

L’edizione 2024 di Cinemambiente in Valchiusella si aprirà giovedì 1° agosto a Traversella con un
pomeriggio dedicato alla scoperta dell’industria estrattiva che in passato ha caratterizzato lo
sviluppo della zona e con una passeggiata guidata pomeridiana (alle ore 16, con partenza dalle
Miniere) lungo il sentiero dei minatori. Nel percorso, che si dipanerà all’interno del Geoparco
minerario, sarà possibile vedere gli edifici e le strutture dell’ex comprensorio estrattivo e visitare la
Galleria Bracco Giorgio. In contemporanea, per i ragazzi verrà proposto il laboratorio didattico
“Geologi per un giorno” (alle ore 16, al Museo Mineralogico), che fornirà i rudimenti per
analizzare rocce e minerali, le loro differenze e i loro possibili impieghi.
In serata sarà proiettato Viaggio al Polo Sud (alle ore 21, in piazza Martiri), di Luc Jacquet, con cui,
oltre trent’anni dopo la sua prima spedizione in Antartide, nel 1991, il regista Premio Oscar di La
marcia dei pinguini torna in quel continente dal richiamo continuo e irresistibile per ogni
esploratore. Viaggio intimo e personale raccontato dalla voce dello stesso regista, il film restituisce
la potenza di un paesaggio maestoso, e oggi in pericolo, con essenziali e stupefacenti immagini in
bianco e nero, che si compongono in una narrazione iniziatica da condividere con lo spettatore. La
proiezione sarà seguita da un incontro con Silvana Dalmazzone, docente di Economia del
cambiamento climatico presso l’Università di Torino e presidente del MacA – Museo A come
Ambiente.
Il giorno successivo, venerdì 2 agosto, la rassegna si sposterà a Valchiusa, dove, in mattinata verrà
proposta una passeggiata guidata alla scoperta dei boschi di conifere e latifoglie che circondano il
suggestivo Lago di Meugliano (alle ore 10, con partenza dal parcheggio del Lago), proclamato Sito

di Importanza Comunitaria per la peculiarità delle sue caratteristiche naturali. Nel pomeriggio
l’affascinante specchio d’acqua sarà protagonista anche del laboratorio didattico per ragazzi “Un
‘tuffo’ nel blu” (alle ore 16, al Lago di Meugliano), dedicato all’esplorazione dell’ambiente
lacustre, della sua biodiversità e dei pericoli che lo minacciano.
Nel tardo pomeriggio ci si sposterà momentaneamente oltre il confine con Rueglio per assistere al
concerto di Nathalie (alle ore 18) a Cima Bossola, suggestivo scenario che farà da sfondo ideale
alla musica di un’artista sensibile alla natura e alle tematiche ambientali. Cantautrice intensa ed
eclettica, Nathalie presenterà un live acustico alternandosi tra piano e chitarra, i principali
strumenti con cui compone i suoi brani. Altrettanto, le sue esecuzioni alterneranno momenti
delicati e intimistici a grinta e passionalità rock. Accanto a una selezione di canzoni tratte dal suo
raffinato repertorio – costruito attraverso un percorso di continua ricerca, che negli anni ha visto
la vincitrice di XFactor 4 collaborare o cantare con svariati artisti, da Franco Battiato a Skunk
Anansie, da Gianni Morandi a Frankie Hi NRG – Nathalie presenterà anche diversi brani del suo
nuovo album “solare”, Freemotion, ispirato alla natura e ai suoi suoni, registrato all’aria aperta e a
bordo di un camper trasformato in studio di registrazione ecosostenibile alimentato con
pannelli fotovoltaici.
In serata verrà proposto Earth Protectors (alle ore 21, in piazza Garibaldi, a Vico Canavese),
lungometraggio diretto dalla regista e artista ambientale Anne de Carbuccia e dedicato a quella
nuova generazione di uomini e donne che, inventando nuovi metodi e soluzioni, lottano per la vita
del nostro Pianeta. Attraverso le storie di sette giovani impegnati ogni giorno a fronteggiare le
conseguenze della crisi climatica e a “proteggere la Terra” in luoghi diversi di diversi continenti –
dall’Italia al Nepal, dall’Amazzonia peruviana alla Siberia, dallo Yucatán alla California – il
documentario ci guida, tra immagini e paesaggi stupefacenti, in un viaggio verso la consapevolezza
che ciascuno di noi può “fare la differenza”. La proiezione sarà seguita da un incontro con Federica
Pecoraro, antropologa, coordinatrice di Casacomune – Gruppo Abele.
La terza tappa della rassegna, sabato 3 agosto, sarà a Vidracco. La giornata si aprirà con
un’escursione letteraria per le vie del paese (alle ore 10, con partenza da via Baldissero 21), curata
da Lorenzo Bertoldo, già docente di lettere, e da Muflone, guida ambientale, e diretta a scoprire
storia e segreti di Vidracco a partire dalle testimonianze architettoniche che spaziano dall’epoca
romana al Settecento. Nel pomeriggio, sarà organizzata una passeggiata sensoriale guidata (alle
ore 16, con partenza dalla Chiesa di San Rocco) per adulti e ragazzi, che potranno sperimentare
come esplorare l’ambiente e la natura circostanti attraverso i sensi non visivi percorrendo bendati
lo speciale sentiero Touch and Go ed addentrandosi nella Riserva Naturale Speciale di Torre Cives. 
Dedicata interamente al cinema di montagna, la serata propone la proiezione (alle ore 21, al
parcheggio di via Baldissero 21) di due mediometraggi. Cambiamenti in quota, di Alessandro
Beltrame, racconta i tre progetti attivi dal Nord al Sud Italia con cui il CAI – Club Alpino Italiano – in
collaborazione con enti, aziende sanitarie, associazioni – promuove la montagnaterapia, ovvero la
frequentazione della montagna a scopo riabilitativo-terapeutico, per affrontare disagi mentali,
dipendenze, disabilità fisiche e cognitive e malattie specifiche. Montanario, di Eleonora
Mastropietro, è frutto di un anno di osservazione della funivia posta sul versante italiano del

massiccio del Monte Bianco, luogo brulicante di attività, nel quale la macchina, gli operai e gli
utenti sono gli attori principali di uno spettacolo progettato per superare i limiti della natura. Tra
immagini estreme e spettacolari di un paesaggio che in alta quota è in continuo mutamento, il film
esplora il rapporto fra tecnologia, turismo e alpinismo, modernità e ambienti naturali. La
proiezione sarà seguita da un incontro con i partecipanti al progetto di montagnaterapia
Diabtrekking e gli accompagnatori del CAI – Club Alpino Italiano.
La giornata successiva, domenica 4 agosto, la rassegna approderà a Vistrorio. La mattinata si
aprirà con una passeggiata guidata (con partenza alle ore 10 dalla piazza del Municipio) nella
natura che circonda il paese e che ospita strutture di interesse storico come il Ponte Romano e la
settecentesca Cappella di San Rocco. Per bambini e ragazzi, l’appuntamento è con il laboratorio
didattico pomeridiano “Chi è il mio vicino?” (alle ore 16, al Parco giochi), nel quale si imparerà a
decifrare l’ambiente naturale circostante solo ascoltandone i suoni. Sempre nel pomeriggio, viene
proposta un’altra passeggiata (con partenza alle ore 17 all’imbocco della strada Caresana, a Pecco)
nel corso della quale sarà illustrato in loco il progetto Bosco Vivo. Frutto di una convenzione
decennale di Legambiente Chiusella Vivo con il Comune di Val di Chy, il Consorzio Forestale del
Canavese e la Città metropolitana di Torino, l’iniziativa prevede l’avviamento a evoluzione naturale
di un’area boschiva di 10 ettari, per la quale sarà eseguita solo una manutenzione minima di
sicurezza e che sarà, quindi, libera di svilupparsi “come natura vuole”.
In serata, la Valchiusella di un tempo, i suoi abitanti e i suoi paesaggi, saranno protagonisti sul
grande schermo in una serie di filmati girati sul territorio. Le proiezioni saranno introdotte dal
Living Better Flash Mob (alle ore 21, in piazza Cavour), a cura del collettivo di arti performative
Biloura, che coinvolgerà la popolazione con passato migratorio e quella che invece è cittadina del
Canavese da più lungo tempo, per riflettere insieme sul tema dell’abitare, sul significato di
“sentirsi a casa” e sul senso, più o meno avvertito, di appartenenza al territorio. Proprio al
concetto di comunità, intesa come insieme di persone legate tra di loro da rapporti sociali,
linguistici e morali, vincoli organizzativi, interessi e consuetudini comuni, si è ispirato il lavoro con
cui l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea ha raccolto e digitalizzato i 19 filmati di
famiglia, proposti in serata, realizzati in Valchiusella tra il 1924 e il 1985. Girati in vari formati,
emersi da cantine e soffitte polverose, gli spezzoni di pellicole costituiscono oggi preziose
testimonianze visive di un territorio, della sua vita di comunità, dell’evolversi della sua storia.
Chiuderà le proiezioni il film Comunità in cammino, commentato da Bruno Segre e diretto da
Aristide Bosio nel 1958, anno in cui il Movimento comunità, fondato da Adriano Olivetti, decise di
presentare le proprie liste alle elezioni politiche. Sintesi della filosofia del movimento che nel
Canavese trovò il suo primo e ideale luogo di applicazione, il documentario contiene riprese
effettuate anche in Valchiusella, in località come Vico e Vidracco. Le proiezioni saranno
accompagnate da una selezione di brani musicali tradizionali eseguiti dal gruppo Guitsax folk e
seguite da un incontro con Elena Testa, responsabile dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa
– Centro Sperimentale di Cinematografia.

La quinta tappa della rassegna sarà lunedì 5 agosto a Val di Chy, dove la mattinata si aprirà con
una passeggiata guidata (con partenza alle ore 10 dall’Unione dei Comuni Montani Valchiusella)
lungo l’antica via degli opifici e il corso del torrente Chiusella, le cui acque in caduta erano un
tempo forza motrice di fucine, mulini, peste per la canapa. Nel pomeriggio, per i ragazzi, viene
proposto un laboratorio didattico (alle ore 16, con ritrovo in via Provinciale per Lessolo 27) sul
Lago di Alice, scrigno di biodiversità, il cui mondo acquatico, contraddistinto da fauna e flora in via
d’estinzione, verrà esplorato con un periplo in barca.
Un terzo appuntamento pomeridiano (alle ore 18, nel piazzale della Chiesa Parrocchiale San
Martino) farà da prologo alla proiezione serale e costituirà un momento di riflessione sul futuro e
le potenzialità delle zone rurali alpine. In particolare l’incontro si focalizzerà sul tema del turismo
lento come strumento di valorizzazione del territorio a partire dal progetto Walserweg Italia,
nato con l’obiettivo di riunire attraverso un “Grande sentiero” di 153 chilometri tutte le comunità
Walser insediate a Sud delle Alpi e mosse da finalità prioritarie di salvaguardia, tutela e
promozione della propria cultura, delle proprie radici identitarie e delle risorse naturalistiche della
propria zona di appartenenza. L’iniziativa ha trovato espressione nella “Carta dei valori Walser”, di
recente pubblicazione, un decalogo pensato per abitanti e ospiti delle comunità Walser, che offre,
allo stesso tempo, idee e spunti generali per vivere e salvaguardare i territori montani e
prospettare un modello turistico sostenibile in cui ambiente, cultura ed economia convivano
armoniosamente. All’incontro interverranno Paola Borla, Roberta Locca e Pietro Bolongaro
dell’Associazione Südwalserverein, e seguirà una degustazione enogastronomica a cura del
Gruppo Miasse Condotta Slow Food della Valchiusella.
In serata (alle ore 21, al campo sportivo di Alice Superiore) verrà proiettato il film a tema Cinema e
memoria del territorio, nuova produzione dell’Archivio Superottimisti di Torino. Realizzato dagli
studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore D’Adda di Varallo Sesia nel corso di un percorso
educativo-laboratoriale durato un anno intero, il documentario è composto da cinque
cortometraggi che raccontano le altrettante comunità Walser valsesiane (Alagna, Riva Valdobbia,
Rima, Carcoforo e Rimella) attraverso il riutilizzo creativo di filmati girati dai cineamatori locali,
dagli anni ’50 in poi, in quei borghi dalle tradizioni uniche e conservati dall’Archivio Superottimisti
di Torino. La proiezione sarà seguita da un incontro con Giulio Pedretti e Giulia Carbonero,
dell’Associazione Archivio Superottimisti, e con Paola Borla, Roberta Locca e Pietro Bolongaro,
dell’Associazione Südwalserverein.
Martedì 6 agosto la rassegna si sposterà a Brosso, dove in mattinata sarà proposta una
passeggiata guidata (con partenza alle 10 da piazza Sclopis) lungo la “strada delle Vote”, la
mulatteria percorsa un tempo dai minatori e ricca di memorie legate alla secolare attività
estrattiva che caratterizza la storia del paese. L’itinerario si concluderà con una visita al Museo
mineralogico di Cà ’d Martolo. Si lega alla specifica storia brossese anche il laboratorio didattico
per ragazzi che nel pomeriggio (alle ore 16 in piazza Sclopis) propone un viaggio al centro della
Terra alla scoperta della geologia e dei processi di formazione di rocce e minerali.
Sempre nel pomeriggio, verrà proposto un incontro con Tiziano Fratus (alle ore 18, al Pian degli
Alemanni), dal titolo “Nella foresta dei padri”, in cui si fonderanno meditazione, natura ed

elaborazione della perdita attraverso la scrittura e a cui il pubblico sarà invitato a una
partecipazione attiva.
In serata (alle ore 21, in piazza Sclopis) verrà proiettato il film francese diretto da Laurent
Charbonnier e Michel Seydoux La quercia e i suoi abitanti, di cui è protagonista una bicentenaria
“regina degli alberi”, presentata come la casa di diversi animali. Nelle cavità della vecchia quercia,
tra i suoi rami e le sue foglie, vivono, infatti, topini selvatici, una coppia di ghiandaie, uno
scoiattolo rosso, un balanino delle ghiande, un astore, un picchio rosso, un tasso, un barbagianni,
mentre poco lontano stazionano, caprioli, nutrie e cinghiali. Documentario elaborato come un film
di fiction, il lungometraggio si introduce con tecnologie sofisticate e riprese di grande impatto
visivo, realizzate con droni e microcamere, nella vita quotidiana degli inquilini che convivono – non
sempre pacificamente – nell’ampio “condominio” di legno, microcosmo simbolo del delicato
equilibrio della natura e del fascino della biodiversità. La proiezione sarà seguita da un incontro
con lo scrittore Tiziano Fratus.
Mercoledì 7 agosto la rassegna farà la sua penultima tappa a Rueglio, dove in mattinata è
proposta una passeggiata guidata (alle ore 10, con partenza da piazza del Municipio) alla scoperta
di incantesimi e leggende tramandate in paese di generazione in generazione, come quella
dell’albero delle streghe (il tiglio secolare ai piedi del Monte Sinai di recente oggetto di un
intervento di salvaguardia del Consorzio forestale canavesano) e della Bella Dormiente, la
“montagna madre” del paesaggio valchiusellese. Nel pomeriggio, con il laboratorio didattico
“Sulle ali delle api” (alle ore 15, in piazza del Municipio) bambini e ragazzi potranno intraprendere
un viaggio alla scoperta del mondo degli insetti impollinatori e della loro fondamentale importanza
per il nostro ecosistema. Rimane in tema l’appuntamento a seguire, Tobees. Sonorizzazioni per la
biodiversità (alle ore 16,30, in via Luigi Camosso 9), un concerto live di “musica dalle api e per le
api”. Autrici della performance saranno la violinista Marna Fumarola, apicoltrice per passione, che
suona abitualmente di fronte alle sue arnie, e Azzurra Fragale, sound designer che trasforma i
suoni delle api attraverso microfoni e sintetizzatori. Il duo darà vita a una sonorizzazione vicino alle
arnie che il pubblico potrà seguire tramite cuffie wireless vivendo un’esperienza immersiva ed
esplorando un inedito paesaggio sonoro.
Sempre nel pomeriggio, Enrico Camanni sarà ospite di un aperitivo letterario (alle ore 18, a Kâ ‘d-
Mezanis) per la presentazione di due libri: il recente saggio La montagna sacra, edito da Laterza,
con cui lo scrittore e alpinista torinese riflette sulla deriva del rapporto dell’uomo con l’ambiente
ad alta quota, e La notte del Cervino, il suo primo romanzo di fantasia, ambientato tra Torino e
Ivrea nei tormentati anni 60-70, da poco ripubblicato (da Le Commari) a distanza di un ventennio
dalla prima uscita. L’incontro sarà condotto dalla scrittrice Claudia Manselli.
In serata verrà proiettato Common Ground (alle ore 21, al campo di calcetto in Strada della Gora),
di Josh e Rebecca Tickell, sequel del precedente film della coppia di registi californiani, Kiss the
Ground, successo internazionale visto da milioni di spettatori nel mondo. Attraverso inchieste
giornalistiche e testimonianze di quanti si impegnano sul fronte della sostenibilità alimentare, il
nuovo film svela l’oscuro intreccio di potere, interessi economici e politici che sta dietro il nostro
attuale sistema di produzione del cibo e a cui si contrappone il nuovo modello di agricoltura

rigenerativa, in grado di proteggere il clima, la nostra salute e, soprattutto, il futuro di chi erediterà
la terra. Alle nuove generazioni sono, infatti, indirizzati gli interventi delle tante star dello
spettacolo presenti nel film, tra cui Laura Dern, Jason Momoa, Rosario Dawson e Woody
Harrelson. La proiezione sarà seguita da un incontro con Ottavia Pieretto, consigliera regionale di
Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta.
La rassegna si concluderà giovedì 8 agosto a Issiglio, dove in mattinata si potrà partecipare a una
passeggiata guidata all’interno del paese (alle ore 10, con partenza da corso Umberto 10), dove
diverse testimonianze architettoniche risalenti all’epoca medioevale e gotica raccontano la storia
dell’antico borgo, accompagnata dal suono dell’acqua del Chiusella e del Savenca. I due torrenti
che si congiungono a Issiglio, con i locali allevamenti ittici, offrono lo sfondo ideale anche al
laboratorio didattico per ragazzi (alle ore 16, con ritrovo in corso Umberto 10), dedicato alla vita
nell’acqua e all’adattamento della flora e della fauna alle zone umide.
In serata sarà proposto il film The Here Now Project (alle ore 21, al Campo sportivo), dei registi e
produttori statunitensi Jon Siskel e Greg Jacobs. Il lungometraggio è un diario visuale degli effetti
dei cambiamenti climatici visti con gli occhi delle persone comuni che ne sono state vittime e
testimoni e che li hanno ripresi con i loro cellulari postando poi i video sui social a partire dal 2021,
anno cruciale di eventi estremi in ogni parte del mondo. Dalla Germania al Brasile, dalle città alle
zone più remote, dalle strade di Brooklyn alle foreste della Siberia, un succedersi ininterrotto di
incendi, inondazioni, tempeste – particolarmente devastanti in contesti sociali e strutturali
impreparati all’emergenza – attesta che ciò che era stato previsto cinquant’anni fa dai climatologi
sta accadendo qui e ora e coinvolge tutti, anche chi ancora considera le conseguenze del
riscaldamento globale come fenomeni lontani da sé nel tempo o nello spazio. La proiezione sarà
seguita da un incontro con Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana, che
offrirà al pubblico una panoramica aggiornata della situazione climatica globale e locale dell’ultimo
anno a partire dall’attualità delle recenti alluvioni che hanno colpito il Piemonte, la Valle d’Aosta e
il Canton Ticino.

INGRESSI E ACCESSI: tutti gli eventi e le proiezioni sono a partecipazione e ingresso gratuiti.
INFO: www.cinemambiente.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Condividi con

Ti potrebbero interessare

Articolo dello stesso autore

+ There are no comments

Add yours