di Patrizia Monzeglio

Ci sono due serie tv, tratte da libri di scrittrici italiane, che hanno talmente tante cose in comune
che c’è da chiedersi perché mai, nel produrre la seconda, si sia scelto l’appiattimento su uno
schema già visto invece di creare un prodotto originale rimanendo fedeli al romanzo di riferimento.
La prima serie è “Blanca”, liberamente ispirata ai romanzi di Patrizia Rinaldi, andata in onda per la
prima volta su Rai1 nel novembre del 2021 e ora alla sua seconda stagione. Il personaggio
principale, Blanca Ferrando, è una ragazza che collabora con la polizia per risolvere casi di
omicidio grazie alle maggiori capacità intuitive che le derivano dalla cecità. L’interpretazione di
Maria Chiara Giannetta ha fatto del personaggio un curioso mix di impertinenza e fragilità e la
regia, inserendo certe scene immerse nel buio, ha saputo rendere l’idea di come una persona
ipovedente può percepire il mondo. Al successo della fiction hanno contribuito anche la divertente
ruvidezza di alcuni personaggi di contorno, la novità di un’ambientazione tutta genovese, la
presenza del cane Linneo, la colonna sonora dei ‘Calibro 35’, tanti elementi fusi insieme che ne
hanno fatto un prodotto molto gradito al pubblico.
“Viola come il mare”, andata in onda per la prima volta su Canale 5 nel 2022, ha invece fin da
subito trasmesso un senso di “deja vu” che alcuni spettatori non hanno mancato di sottolineare. Il
personaggio di Viola Vitale, liberamente ispirato al libro “Conosci l’estate” di Simona Tanzini, soffre
di sinestesia, una malattia che le permette di capire i sentimenti delle persone attraverso
l’associazione a un colore. Mentre il romanzo è stato scritto con uno stile diretto, senza fronzoli,
caratterizzando la protagonista con certe sue maniacalità che rendono divertente la lettura, per la
trasposizione del personaggio sullo schermo si è scelto uno stile patinato, piuttosto serioso, con
insistenti inquadrature sugli attori principali la cui bellezza tende a prevaricare su tutto il resto. Il
tocco “glamour” dato dalla presenza di Francesca Chillemi, ex Miss Italia nella vita e nella finzione
cinematografica, e del prestante Can Yaman, più credibile come modello che come attore, sembra
funzionare meno rispetto allo stile rustico scelto per Blanca.
Nella prima stagione il confronto ci aveva lasciato la sensazione di un’occasione mancata: quella
di non aver saputo dare a “Viola come il mare” il tocco di originalità che il personaggio e il romanzo
di Simona Tanzini sanno trasmettere al lettore. Ora siamo curiosi di vedere se con le nuove
puntate la nostra prima impressione sarà confermata.
Entrambe prodotte da Lux Vide per i due canali televisivi concorrenti, la seconda stagione di
“Blanca” è andata in onda a partire dal 5 ottobre 2023, con quasi quattro milioni di spettatori a
puntata, le riprese di “Viola come il mare” sono in corso in questi giorni a Palermo.

Massimo Iaretti

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