Ci sono colpi duri da incassare. Il forte vento che si è abbattuto sul Lago di Viverone e che
ha causato la sospensione dell’intera giornata di gare del Waterfestival 2023 in programma
domenica 6 agosto è uno di quelli. Ma il Rainbow Team non si è piegato e, ripartendo dalle
emozioni delle sfide di sabato 5, è già proiettato alla realizzazione dell’evento nel 2024 e
alle restanti gare che concluderanno la stagione in corso.
E allora spazio alla cronaca dei risultati delle gare valide per il Mondiale di Formula 4 e
l’Europeo di GT30, la massima competizione giovanile: in entrambi i casi si è trattato di
battaglie fino all’ultima virata.
Protagonista indiscussa della kermesse organizzata dalla scuderia casalese con Federazione
Italiana Motonautica, Regione Piemonte e Comune di Viverone per il GT30 è l’estone Karol
Soodla. Dominatrice incontrastata sin dalle prime prove libere – dove ha fatto registrare il
miglior tempo – e nelle qualifiche ha confermato il primato nella prima e unica manche che
le è valsa il titolo europeo. Al secondo e al terzo posto finale Mantas Kukcinavicus (LTU) e il
bretone Ashley Penfold. Con loro, alla griglia di partenza, anche i due driver del Rainbow
Team Ettore Bo e Giulio Rimondotto che, entrambi alla stagione d’esordio in categoria,
hanno chiuso con una classifica che non rende onore alla personalità dimostrata con i
migliori del continente. Sicuramente si rifaranno a partire dai prossimi appuntamenti: il
futuro è loro.
Giornata sfortunata anche per l’altro pilota arcobaleno in gara al Mondiale di F4: diversi
problemi tecnici del catamarano hanno compromesso i turni di qualifica affrontati da Oleg
Bocca che in gara ha poi ingranato, finché ha potuto, una marcia superiore collezionando
una serie di sorpassi spettacolari che gli hanno permesso di risalire la classifica finale. A
trionfare è stato quindi il driver finlandese Jarno Vilmunen in grado di superare in una sfida
all’ultimo respiro il norvegese Andrè Solvang che aveva letteralmente volato nei tre turni di
qualifica e il lituano Paulius Stainys (FOTO DI ARIANNA PASINO).
Si è concluso, nonostante tutto, con le premiazioni di domenica un evento dal grande
respiro internazionale che ha dimostrato ancora una volta l’efficienza della collaborazione
tra Rainbow Team, i suoi sponsor e tutte le realtà istituzionali e non che ogni anno
permettono la realizzazione di questo evento in grado di attirare atleti da tutto il mondo,
come dimostra la presenza, tra gli altri, dell’Abu Dhabi Team del pluricampione Guido
Cappellini.
«Per prima cosa ci preme ringraziare tutti i nostri preziosi partners e sponsor, Dimsport,
Dual Trend, Ecomotive Solutions, Protoproject, il Comune di Viverone, la Regione
Piemonte, la Fim, la Uim e tutti coloro che hanno preso parte a questo fantastico evento
che è il Waterfestival. Dispiaciuti? Non potrebbe essere diversamente, ma noi come tutti i
presenti abbiamo ancora in mente le emozioni delle gare di due categorie di rilevanza
mondiale.
Gli atleti sono stati fantastici sia durante le corse che al di fuori, e con i loro team hanno
confermato l’apprezzamento per il circuito di Viverone: abbiamo raccolto 41 iscrizioni
totali fra le due competizioni, ricevere attestati di stima di questo livello e vederci
confermare la fiducia dai team e dai driver ci spinge a provare ad alzare sempre di più
l’asticella, sapremo farci trovare pronti. Con noi anche i nostri fantastici piloti: il
ringraziamento più grande va soprattutto a loro. A Oleg, Giulio ed Ettore, ma anche a
Guglielmo Martinelli, a Stefano Genova e a Francesco e Vincenzo Galofaro che, pur non
correndo, sono stati essenziali durante i tre giorni. Loro sono il futuro, lavorare con loro è
un onore e siamo sicuri che sapranno sempre rappresentare al meglio i colori e la storia del
Rainbow Team» dicono Elisa e Fabrizio Bocca, team manager e team principale del
Rainbow Team.
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