Venerdì, all’Hotel Etoile du Nord a Sarre, sono stati ospiti della serata del Panathlon, due giovani amazzoni e alcuni referenti dell’endurance valdostano, per presentare, nel corso di questo appuntamento conviviale, le caratteristiche della disciplina, l’evento internazionale di Torgnon endurance “Trofeo Les Grande Montagnes”, che quest’anno ha celebrato 25 anni di attività.
Ad introdurre la serata alla platea dei soci Panathlon è stata la socia e delegata regionale della FISE VdA, Giovanna Rabbia Piccolo, per poi passare la parola a Franco Pitti, organizzatore della manifestazione internazionale di Torgnon, Roberto Bona, veterinario, e alle giovani atlete Martina Pisano e Alessia Lustrissy, classe 2003, entrambe convocate dalla FISE in squadra nazionale di endurance in vista dei prossimi mondiali del 2023 riservati ai cavalieri e amazzoni Juniors e Young Riders (CH-M-YJ-E). Non è mancata la rappresentanza del comune di Torgnon, per cui era presente l’assessore comunale alla cultura, Elena Vesan.
Un filmato proiettato alla platea ha fatto sintesi dei 25 anni di evento a Torgnon, e la parola è passata poi ai protagonisti della disciplina che ne hanno declinato le caratteristiche, le difficoltà, i sacrifici e le soddisfazioni. In Italia i praticanti della disciplina, non ancora olimpionica, sono complessivamente un migliaio. Un numero ridotto certo, ma che non manca di portare grandi risultati a livello internazionale e mondiale e che sta crescendo lentamente, grazie al lavoro di istruttori e tecnici, di eventi come quello di Torgnon, e l’infaticabile attività di famiglie e giovani atleti impegnati spesso in lunghe trasferte per confrontarsi con gare impegnative che arrivano a raggiungere i 160 km in una giornata.
Sarre, l’endurance ospite della serata al Panathlon
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