da Unione Popolare riceviamo questo comunicato in cui annuncia la propria partecipazione alle prossime elezioni comunali
Unione Popolare sarà direttamente impegnata nelle prossime amministrative di Ivrea con una sua lista. Il percorso di lavoro da noi scelto si è concentrato fin da subito sui contenuti. Siamo partiti dall’analisi dai dati della città e della sua popolazione per arrivare a formulare delle proposte programmatiche basate sulle reali necessità, in particolare delle fasce più deboli, e sulle possibilità di sviluppo del territorio. Abbiamo presentato il primo risultato dei gruppi di lavoro in un partecipato incontro il 31 gennaio scorso.
In sintesi, pensiamo ad una città equa, accogliente e solidale, capace di progettualità sociale e culturale, con un’amministrazione aperta e in grado di creare quelle sinergie cittadine e di territorio che permettano di affrontare i grandi temi dell’amministrazione pubblica con efficacia e coesione.
Non abbiamo mai pensato però di essere autosufficienti, per questo abbiamo incontrato fin dall’estate scorsa le forze civiche e politiche più vicine al nostro sentire. A tutti abbiamo avanzato la nostra proposta, ovvero costruire per il primo turno una coalizione larga alternativa naturalmente al centro-destra, ma anche – almeno nella prima fase elettorale – al centro-sinistra, dal quale ci dividono radicalmente importanti temi nazionali, a partire dalle politiche del lavoro, della sanità e e della scuola pubblica, e tema più attuale quello dell’aumento delle spese militari e dell’invio di armi nei teatri di guerra. Questa proposizione avrebbe potuto creare al termine della tornata elettorale una compagine decisamente più ampia portando ad una sconfitta più decisa del centro-destra.
Certo i temi per amministrare una Città non sono direttamente collegati alle scelte nazionali ma neanche le scelte nazionali sono tutt’altro che neutre sul piano locale. Per questo anche nei territori occorre trattare i temi nazionali che hanno ricaduta locale. Contrasto all’autonomia differenziata (per una Italia unita e solidale), politiche del lavoro (riduzione d’orario, salario minimo, superamento di qualunque forma di precarietà, indicizzazione dei salari e delle pensioni legata all’inflazione reale), rafforzamento dello stato sociale, politiche di accoglienza, fine delle privatizzazioni e rivalutazione del pubblico in ogni ambito produttivo e di vita. Questi sono i nostri temi insieme al tema ancora più grande della Pace e del disarmo. Unione Popolare, insieme a tante associazioni e singoli cittadini e cittadine, ogni sabato è in piazza con le sue attiviste e attivisti per chiedere il cessate il fuoco, l’apertura di negoziati e quindi una conferenza internazionale di Pace.
La nostra proposta, come è noto, non è stata però colta e stringendo i tempi non abbiamo potuto che decidere di portare avanti indipendentemente la nostra proposta per la città.
In coerenza con il nostro percorso, con la passione sociale e politica di sempre, nei prossimi giorni presenteremo quindi la lista di Unione Popolare e la nostra candidata sindaca.
Unione Popolare di Ivrea e Canavese
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